Riprende il cammino del volume “Anna e Giovanni Rimoldi”. Dopo il lungo rinvio dovuto al Covid-19, giovedì 21 aprile alle ore 21 nella sala del Beato Luigi Monza dell’Oratorio Sacro Cuore di Cislago, in via Pietro Erba 88, avrà luogo la presentazione cislaghese dell’omonimo volume.
Saranno presenti gli Autori Laura Vignati e Mario Colombo che faranno conoscere ai nuovi cislaghesi la figura di Giovanni (e della sua famiglia) nella storia del paese. Ne scopriranno gli angoli più reconditi con lo storico e profondo conoscitore del clero diocesano don Umberto dell’Orto moderati da Francesca Iotti.
Tra le altre numerose curiosità del volume una chicca letteraria: Colombo nelle sue ricerche ha scoperto che il soldato morto, con la sua bocca digrignata al plenilunio, citato da Ungaretti nella sua poesia “Veglia” era un trovatello adottato da un bisnonno di Anna Puricelli.
Una ricca radice di accoglienza di cui anche Anna ha potuto attingere.
Il volume nato in occasione dei festeggiamenti per i 30 anni di vita del Cav-Centro di Aiuto alla Vita di Busto Arsizio non aveva poi potuto essere presentato a Cislago, luogo di nascita di Giovanni, per i noti fatti pandemici. Ora, finalmente e sempre nel rispetto delle norme anti-covid, si potrà recuperare il tempo perso nell’ambito della tradizionale festa patronale di Sant’Abbondanzio che unisce in ogni direzione.
Inoltre, tra le iniziative della Patronale, a cura del locale Movimento per la Vita è disponibile la mostra “Un grande Sì alla Vita” ideata e realizzata dalla coppia che ha dedicato il suo impegno incondizionato in difesa della cultura della vita. Questa si potrà visitare presso la Chiesa dell’Annunciata nei giorni di sabato 23, domenica 24 e lunedì 25 aprile dalle ore 9 fino alle 19.
“Anna e Giovanni”, è un volume di 236 pagine, freeman editrice-Busto A., 18 €, il cui ricavato andrà a sostegno delle attività del Cav di Busto Arsizio, racconta in mille sfaccettature le storie di Giovanni Rimoldi (aspirante salesiano in gioventù), di Anna Puricelli, i loro impegni bustesi nel gruppo missionario, nel comitato per l’inceneritore, in Famiglie in Cammino, la nascita e la vita di solo 100 giorni di Maria Gabriella, l’impegno nel Cav.
Una vita ricca di tante soddisfazioni ma anche di tante prove da superare, tra le quali la perdita di una figlia dopo cento giorni, suggellate come ricorda Bruna Puricelli Scazzosi, sorella di Anna e fortemente sostenitrice del volume, da un ultimo gesto di generosità di Anna e Giovanni: un lascito testamentario, tra altri enti beneficiari, di 85 mila euro destinato al Movimento per la vita Italiano di Roma, con una esplicita finalità: creare o potenziare una casa di accoglienza, in Lombardia o nel nord Italia, per mamma e figlio.




