I consiglieri di minoranza del gruppo Centro Destra per Induno hanno inviato una lettera in Comune e ad Ats Insubria per segnalare la pericolosità della recinzione del parco giochi inclusivo in zona stazione, installata da pochi mesi.
«La recinzione - spiega in una nota il gruppo - è stata installata da pochi mesi, dopo due anni di attesa, ma si è ben presto rivelata un pericolo più che una protezione. I pannelli sono "decorati" con fori di sagome geometriche taglienti così come risultano taglienti i bordi con spigoli vivi privi delle necessarie protezioni in gomma".
Lo scorso 26 marzo, i consiglieri hanno scritto al sindaco, evidenziando il pericolo.
«Dopo non aver ottenuto risposta - continua la nota - abbiamo segnalato il problema ad Ats Insubria che ha subito effettuato un sopralluogo seguito da una relazione».
Relazione che il gruppo ha pubblicato integralmente sulla propria pagina Facebook.
«Dalla relazione di Ats - continua la minoranza - si evince che i pannelli privi di protezione sono possibile fonte di ferite da taglio. Inoltre i pannelli non riportano alcuna marcatura riferita al costruttore od alla normativa tecnica applicata. Per questi motivi Ats Insubria chiede di di verificare chi sia il costruttore, la normativa tecnica applicata e di acquisire la certificazione e dichiarazione di corretta installazione».
«Sempre Ats Insubria - prosegue il Centro Destra per Induno - sottolinea che nell' immediato risulta necessario il ripristino delle indispensabili condizioni di sicurezza, che evidentemente non ci sono, con rimozione delle cause di pericolosità. Infine, in caso di contrasto con la normativa, installare idonee recinzioni rispondenti alla normativa e certificate».
I consiglieri di minoranza hanno protocollato oggi in Comune un'ulteriore richiesta per verificare le certificazioni di conformità, richieste da Ats Insubria.
«Non si tratta di sterili polemiche - conclude la minoranza - il sopralluogo degli esperti di Ats ha confermato le nostre preoccupazioni. La sicurezza dei nostri bambini ci sta a cuore, tanto più che si tratta di un'area attrezzata destinata anche per i piccoli diversamente abili. Aspettiamo solleciti e risolutivi interventi».




