Come contro Pesaro, ovvero contro un’altra avversaria all’apparenza non irresistibile (ma con il senno di poi molto organizzata): quando meno te lo aspetti Varese cede il passo. Contro Treviso arriva la quarta sconfitta dell’era Roijakkers, la seconda consecutiva a Masnago. Al 40’ il tabellone dice 80-89.
E c’è poco da dire: la Nutribullet dell’odiatissimo Marcelo Nicola, alla prima sulla panchina trevigiana, si dimostra superiore alla Openjobmetis in lungo e in largo. 72% nel tiro da 2 per gli ospiti, percentuale condita da ben 4 stoppate assestate: numeri, tra i tanti, che raccontano di un dominio veneto perdurante in area (Sims 15 punti e 12 rimbalzi), oltre che delle enormi difficoltà difensive dei biancorossi, anche se non soprattutto nel contenimento degli esterni (Russell 17 punti e 4 assist, Bortolani 23 punti).
In affanno fisico e tecnico dietro, spenta davanti: nonostante i 37 punti in due della coppia Sorokas-Vene (e i 16 di Keene), Varese non trova se non a tratti il modo per aprire il campo, dimostrandosi sterile sotto canestro. Peccato l’andamento del terzo quarto: salita fino al +6, la squadra di casa non è riuscita ad amministrare il vantaggio, lasciandosi poi “uccidere” nel lungo finale dopo qualche minute di punto a punto.
La cronaca
Librizzi scavigliato alla vigilia: il quintetto base biancorosso è allora di Woldetensae insieme a Beane, De Nicolao, Vene e Sorokas. La base dei trevigiani è invece semplicemente il centrone Sims, servito spesso e volentieri: e sono quasi sempre due punti (6 segnati nei primi 10 minuti) oppure aperture per i tiri di Bortolani e Dimsa. E’ così che gli ospiti costruiscono il loro vantaggio iniziale (5-10 al 4’, 9-17 al 7’): Varese parte 1/7 da tre e colpisce solo con Vene e Beane. I padroni di casa scivolano fino al -10 (9-19) e alla stessa distanza rimangono al 10’, nonostante la bomba di Keene rompa il persistente digiuno dall’arco (2/11 al 10’). Enormi i problemi di De Nicolao e soci nella difesa del pick and roll avversario e non solo: va da sé che la Nutribullet continui a segnare spesso e volentieri. Dall’altra parte però si balla sullo show balistico di Keene: 3 bombe consecutive, più quella di Vene, permettono alla Openjobmetis comunque di stare lì (30-35 al 14’, 32-35 al 15’). Beane segna un nuovo -3 (34-37 al 16’), poi però Sokolowski, sugli errori di sempre della difesa di casa, ne mette 4 in fila che costringono Roijakkers al timeout (34-41 al 17’). Treviso tira con il 76% da 2, Varese nemmeno si avvicina a questa percentuale ma trova un’altra tripla, di Sorokas, ispirata da un magic moment di Beane: è 40-42 al 19’. Sembra il preludio del pareggio, invece un imprendibile (per Keene) Russell ne infila altri 4 in fila e sulla sirena c’è pure il buzzer beater di Bortolani: nonostante una nuova bomba di Sorokas al 20’ è 44-48.
Lo spirito biancorosso al rientro in campo è decisamente diverso, in primis in retroguardia: quattro minuti di digiuno trevigiano e arriva prima il pareggio con la tripla dal lato debole di Beane e poi il vantaggio di Reyes (50-48 al 24’). Messa la testa avanti la Openjobmetis spreca ancora con Beane con De Nicolao, (50-50), poi però riesce a prendere il primo largo con Vene, Sorokas e Reyes, nonostante un buon momento di Dimsa (61-55 al 28’). Ma gli ospiti non vogliono mollare e dalla lunetta rosicchiano punto su punto fino al 67-65 del 30’. Rush finale. Le due squadre si rispondono colpo su colpo: Dimsa a Woldetensae, Imbrò a Reyes, poi Russell in pentrazione: al 35’ è 72-72. A questo punto la Nutribullet prova a prenderla in mano: Bortolani da 3, Sims da sotto, 3+1 di Sokolowsi, poi Russell: è il 37’ ed è 74-83. E’ il colpo del Ko per la squadra di Roijakkers, nonostante gli estremi tentative di Sorokas e Woldetensae. Finisce 80-89.