Un'ordinanza del sindaco di Induno Olona Marco Cavallin vieta l'utilizzo dell'acqua del rubinetto per scopi alimentari, anche dopo bollitura, inasprendo così il precedente provvedimento comunale che permetteva il consumo previa bollutura.
La decisione del primo cittadino arriva dopo la nota di Ats Insubria del 28 febbraio sui risultati delle analisi batteriologiche dell'acqua prelevata al punto prelievo delle scuole medie di via Andreoli lo scorso 21 febbraio.
Ats ha segnalato il superamento dei valori microbiologici previsti per legge che rendono non potabile l'acqua dell'acquedotto comunale.
«Sulla base di ulteriori analisi disposte dal gestore della rete idrica "LeReti", attualmente in corso e il cui esito, ci auguriamo favorevole, è previsto per domani - spiega il sindaco Cavallin - in accordo con i tecnici e per ragioni di massima precauzione, al fine di tutelare al meglio la salute pubblica, sto per emettere una nuova ordinanza che vieta il consumo di acqua proveniente dall'acquedotto, anche se bollita».
Non si può quindi consumare a fini alimentari l'acqua del nostro acquedotto fino a nuova comunicazione.
«Sono certo che i cittadini comprenderanno il mio scrupolo e sapranno tollerare il pur grande disagio arrecato in queste ore» conclude il sindaco.




