Pizzo free. Un adesivo che grida e va gridato, con tutto l'orgoglio. Lo porta il sindaco Nadia Rosa con esponenti di giunta e la consulta per la legalità in alcuni negozi stamattina.
È appunto la campagna antipizzo proposta dalla Consulta negli scorsi mesi. «L'adesivo doveva essere consegnato in occasioni precedenti che però, a causa delle restrizioni pandemiche prima e a causa del rinvio di eventi non dipendenti dalla nostra volontà, è stato più volte rimandato - sottolinea il primo cittadino - Per questo motivo si è deciso di recapitare tramite invio postale gli adesivi a tutti gli esercizi aperti al pubblico con una lettera di accompagnamento a firma del sindaco e della consulta».
Ma - si prosegue - nell'occasione si è voluto anche proporre l'iniziativa di persona in una parte degli esercizi. «Le lettere predisposte sono al momento circa 130, ma si sta verificando se ci sono ulteriori indirizzi da aggiungere, mentre una quindicina saranno quelli consegnati di persona - sottolinea ancora Nadia Rosa - Tra gli altri, si andrà nei negozi di apertura più recente, per essere presenti da coloro che hanno appena iniziato l'attività, contribuendo quindi a rivitalizzare il tessuto del piccolo commercio lonatese. La scelta di una campagna antipizzo vuole essere un simbolo di testimonianza di legalità, visibile a tutta la clientela dei negozi lonatesi e a tutti i cittadini. Indipendentemente dalla presenza effettiva del problema o meno sul comune di Lonate - conclude - si vuole dare un segnale di sensibilità a quelle che possono essere le problematiche che vivono gli esercenti in alcuni territori e segnalare l'attenzione continua sul tema della legalità da parte di tutti».
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