Territorio - 24 febbraio 2022, 18:29

Maccagno "invasa" dall'esercito svizzero e da quello italiano

Si sta mettendo a punto l'operazione "Odescalchi 2022" che si svolgerà a giugno: una grande esercitazione che vedrà impegnati oltre ai militari anche la Protezione Civile. Saranno simulati scenari di calamità naturale che isoleranno il paese, con unico sbocco le acque del lago Maggiore

Maccagno "invasa" dall'esercito svizzero e da quello italiano

Si è svolta a Maccagno con Pino e Veddasca, una nuova riunione operativa per mettere a punto l’operazione “Odescalchi 2022”.

Il paese dell'Alto Varesotto, a metà giugno, sarà interessato da una grande esercitazione che vedrà impegnati militari dell’Esercito Italiano e di quello Svizzero, oltre che la Protezione Civile regionale, provinciale, comunale.

«Saranno simulati scenari di calamità naturale che isoleranno il paese, con l’unico sbocco sulle acque del lago - spiega il sindaco Fabio Passera - il nostro Parco Giona sarà l’epicentro delle manovre, che si svilupperanno anche in altre aree del territorio».

Bene insomma farsi trovare pronti in caso di necessità, per proteggere i cittadini. 

«Purtroppo gli scenari estremi sono sempre di più attuali, e mettere a punto un sistema capace di mettere in sicurezza la popolazione è diventato essenziale - prosegue il sindaco - Maccagno con Pino e Veddasca per una settimana sarà sotto i riflettori anche mediatici, perché capita raramente di mettere insieme tanti attori così qualificati. Speriamo che tutto questo non serva mai, perché vorrebbe dire che non ci sono stati disastri ai quali porre riparo, ma il nostro compito è essere pronti». 

M. Fon.

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