Varese - 01 febbraio 2022, 16:17

Candelora e benedizione delle gestanti a Casbeno: una tradizione religiosa che resiste alla pandemia

Benedizione delle future mamme nella chiesa di San Vittore e santuario della “Schiranetta” aperto per la preghiera personale: anche quest’anno si mantiene la tradizione della “Candelora” nel rione cittadino, nonostante la mancanza di eventi

Candelora e benedizione delle gestanti a Casbeno: una tradizione religiosa che resiste alla pandemia

Benedizione delle future mamme in chiesa di San Vittore a Casbeno e santuario della “Schiranetta” aperto per la preghiera personale: anche quest’anno, a Varese, si mantiene la tradizione della “Candelora”.

«Come nel 2021 accoglieremo i fedeli nella chiesa parrocchiale vivendo i momenti più significativi di questa ricorrenza» dice monsignor Panighetti, parroco di Casbeno e prevosto di Varese.

Nel rione, infatti, sorge il piccolissimo santuario della “Schiranetta” dedicato alla purificazione della Vergine, che nel giorno della festa liturgica e nel fine settimana successivo era solito accogliere, negli anni, attività ricreative abbinate alla festa religiosa. Con le limitazioni dettate dalla pandemia, le celebrazioni liturgiche rimangono, spostandosi in chiesa di San Vittore, con più spazio a disposizione per mantenere il distanziamento.

«Martedì 2 febbraio, alle 8.30, celebreremo in chiesa parrocchiale la Santa Messa propria della Candelora ovvero della Presentazione del Signore. Domenica 6, invece, alle 14.30 è prevista la preghiera Mariana, mentre alle 15 vivremo l’antica cerimonia della benedizione delle gestanti».

La chiesetta di Santa Maria della Purificazione sarà aperta, per la sola visita personale, durante tutta la giornata di domenica 6 nel rispetto delle misure di sicurezza sanitarie: dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17.30.

LA FESTIVITÀ E IL SANTUARIO ROMANICO

Il 2 febbraio la Chiesa celebra contemporaneamente la Purificazione di Maria e la presentazione di Gesù al Tempio. Secondo le scritture il vecchio Simeone, preso tra le braccia Gesù esultò di gioia e disse che il bambino era “luce per illuminare le genti”. Ecco perché questa festa è conosciuta anche come “Candelora”.

Il minuscolo santuario romanico nei prati del rione varesino di Casbeno è dedicato proprio a Santa Maria della Purificazione. Nella “Schiranetta” è custodita una rappresentazione della “Madonna del latte” alla quale si deve la devozione delle future mamme che nel tempo l’hanno omaggiata di ex voto per ringraziare della grazia ricevuta.

Redazione

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