Territorio - 25 gennaio 2022, 18:27

L’impegno degli Alpini di Olgiate. Due anni in prima linea contro la pandemia

Quasi 50mila euro raccolti e distribuiti, sotto forma di aiuti economici e generi alimentari e di prima necessità, alle famiglie olgiatesi

L’impegno degli Alpini di Olgiate. Due anni in prima linea contro la pandemia

47mila euro raccolti e distribuiti, sotto forma di aiuti economici e generi alimentari e di prima necessità, alle famiglie olgiatesi; è questo il bilancio degli ultimi due anni di attività del Gruppo Alpini olgiatese, che sin dall’inizio della pandemia è stato in prima linea per sostenere la comunità.

«Lo spunto che ha dato il via al nostro impegno – spiega il capogruppo Stefano Pavesi – è arrivato direttamente dal sindaco Giovanni Montano che, dopo essersi reso conto delle criticità e dei bisogni di molti concittadini, ha ritenuto necessario trovare il modo di far arrivare aiuti concreti, nella maniera più celere possibile, ai nuclei famigliari in difficoltà economiche.

Da tempo collaboriamo attivamente con l’amministrazione e per questo il sindaco conosce la nostra operatività, e con queste premesse ci ha proposto di predisporre il nostro conto corrente bancario ad accogliere le offerte delle imprese e dei singoli cittadini del territorio.

Inoltre ci ha richiesto di organizzare uno spazio da adibire a raccolta e smistamento dei beni, alimentari e non solo, di prima necessità ricevuti in donazione».

La richiesta del primo cittadino è subito stata accolta con entusiasmo e voglia di mettersi in gioco dalle Penne nere olgiatesi, che hanno così dato il via all’operazione “S.O.S. Olgiate” che dall’inizio dell’emergenza sino ad agosto 2020 ha raccolto circa 16.000 euro grazie alla generosità degli olgiatesi a cui vanno aggiunti anche generi alimentari per circa 5000 euro.

«L’operazione – prosegue Pavesi – ha servito circa 70 nuclei famigliari che ci sono stati direttamente segnalati dai Servizi Sociali del Comune, e ha visto i nostri volontari impegnarsi in circa 1.100 ore di lavoro.

Parallelamente a questo siamo riusciti anche a raccogliere 4.300 euro, che abbiamo deciso di devolvere alla nostra Sezione ANA di Varese, per l’acquisto di materiali medicali destinati ad alcuni ospedali della nostra zona.

Nello stesso periodo, poi, abbiamo collaborato con la Protezione Civile durante la distribuzione a domicilio di guanti e mascherine».

Ma l’impegno degli Alpini olgiatesi non si è certo esaurito con l’estate del 2020; anche la fine dell’anno, infatti, è stato un periodo di intenso lavoro per le penne nere che, in collaborazione con la Pro Loco, hanno raccolto consegnato generi di prima necessità a circa 130 famiglie in difficoltà.

«Nello stesso periodo – racconta Pavesi – grazie all’iniziativa del nostro amico e artista Nicola Caccia abbiamo concretizzato l’operazione “Solidarietà a km Zero”.

Grazie alla vendita del suo cd musicale, abbiamo raccolto i fondi necessari per distribuire 5.000 euro di buoni acquisto spendibili presso alcuni esercizi commerciali olgiatesi (farmacie, cartolerie e alimentari) a più di 60 famiglie».

Anche il 2021 si è rivelato un anno di duro lavoro per gli Alpini; grazie ad una donazione di 5.200 per l’acquisto di beni alimentari e di prima necessità proveniente dal comune, infatti, è nata l’operazione “Un amico in famiglia”.

«Ogni volontario del nostro Gruppo Alpini – sottolinea il capogruppo Pavesi – ha preso in consegna una o più famiglie e le ha servite con continuità fino a metà di aprile 2021, instaurando così un rapporto di amicizia e fiducia reciproca che ha permesso di venire incontro alle reali necessità degli interessati.

In occasione delle festività appena trascorse, poi, abbiamo voluto organizzare, grazie all’offerta di un privato, la distribuzione di beni alimentari e giocattoli per bambini, per circa 1.550 euro, a 15 famiglie.

Sempre in questo periodo, poi, grazie alle diverse iniziative a cui abbiamo partecipato, abbiamo raccolto 9.600 euro che sono serviti ad aiutare le persone in difficoltà».

Due anni intensi di duro lavoro, che sono stati ricordati all’ultima assemblea ordinaria del Gruppo alla quale è intervenuto il Presidente della Sezione A.N.A. di Varese Franco Montalto, che ha voluto ringraziare di persona gli Alpini olgiatesi per il loro operato.

L’assemblea è stata poi l’occasione per consegnare un attestato di ringraziamento a coloro che si sono impegnati di persona durante l’emergenza.

«Come Gruppo Alpini – conclude Pavesi – per l’emergenza covid-19 nel biennio 2020-2021 abbiamo raccolto oltre 47000 euro, tutti devoluti in beneficienza.

Sono stati due anni di intenso lavoro e di grandi gesti di solidarietà e desideriamo quindi ringraziare prima di tutto chi ha donato (imprese, associazioni e singoli cittadini) riponendo la propria fiducia nel nostro operato, il nostro sindaco e i Servizi Sociali del Comune, tutti coloro che si sono impegnati personalmente a vario titolo, i nostri sacerdoti e tutti quelli che ci hanno sostenuto in tutti i modi facendoci sentire la loro vicinanza e spronandoci sempre a fare del nostro meglio.

Una “cordata” di tante persone, unite dal medesimo intento e legate dagli stessi valori: solidarietà per chi è nel bisogno, e, come recita la nostra Preghiera dell’Alpino, amore per la nostra Patria, la nostra Bandiera, la nostra millenaria Civiltà Cristiana!».

Nel ricevere l’attestato il primo cittadino olgiatese ha voluto esprimere in prima persona i ringraziamenti per il Gruppo Alpini di Olgiate Olona: «Un sentito ringraziamento, che parte dal cuore, ai nostri Alpini – ha commentato il sindaco Gianni Montano – che sin dall’inizio della pandemia si sono impegnati per aiutare e sostenere gli olgiatesi in questo periodo difficilissimo.

Hanno dato prova di grande efficienza, collaborando a stretto contatto con l’Amministrazione comunale e al fianco di altre associazioni, quali la Protezione Civile, la Proloco e la Caritas.

In questi mesi lavorando insieme a loro ho potuto davvero apprezzare il sentimento forte che li lega: hanno un cuore grande e lo dimostrano in ogni occasione in cui sono chiamati a operare.

Sono sicuro che il mio grazie rappresenta il sentimento comune di tutti gli olgiatesi, un dovere morale nei confronti di grandi persone che sanno sempre mantenere sotto la scorza da duri un cuore grande e una grande generosità.

Nel servizio di leva purtroppo non ho fatto l’Alpino; col tempo però sono diventato “Amico degli Alpini” e di questo ne vado fiero».

Loretta Girola

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