Il condominio è il luogo in cui spesso il bisticcio e lo screzio possono rendere la convivenza insopportabile, eppure basterebbe far prevalere il buonsenso. Il buon gusto contribuirebbe a salvaguardare i rapporti di vicinato e ad evitare comportamenti che possano turbare la tranquillità e la quiete dei vicini, salvaguardando la condivisione della proprietà di beni comuni.
Questo articolo nasce da un progetto federativo il cui intento è offrire un servizio alle realtà condominiali locali. Andrea Leta, direttore della Camera Condominiale di Varese, aderente all’Unione Nazionale Camere Condominiali, in persona del Presidente Avv. Michele Zuppardi, ha intrapreso la collaborazione con il quotidiano online VareseNoi.it per offrire agli utenti nozioni e soluzioni alle molteplici questioni condominiali e sui diritti dei condomini. Ogni articolo tratterà un argomento suggerito dai lettori/condomini, che rappresenti situazioni reali in essere nel proprio condominio e le eventuali possibili soluzioni con accenni alle normative in materia. Forte del fatto che con la riforma del 2012 si ha avuto un sonoro segnale di svolta riconoscendo un giusto “potere ai condomini” e chiarendo i compiti e gli adempimenti a carico della figura professionale dell’amministratore.
---
Argomento inaugurale di questa rubrica sarà il Natale e i tanto amati, ma non da tutti, addobbi natalizi, luci di mille forme e colori, ghirlande insomma l’estro fantasioso di ogni singola persona si sbizzarrisce in questo magico ultimo mese dell’anno.
Un lettore ci scrive e chiede:
Abito in condominio composto da tre edifici, ognuno dei quali ha sei piani, il mio appartamento ha balconi che danno sia sulla pubblica via sia sul parco interno al condominio. Con l’arrivo del Natale posso addobbare i miei balconi con decori natalizi luminosi?
Gentile lettore/condomino è necessario verificare sempre cosa stabilisce il regolamento condominiale, il quale differisce da quello assembleare perché può imporre regole molto più stringenti.
È bene ricordare che il regolamento contrattuale viene predisposto da chi ha costruito il condominio ed è approvato al momento del rogito dagli acquirenti. Di converso il regolamento assembleare è approvato in sede di assemblea a maggioranza e tale consenso fa si che esso non possa imporre divieti o una disciplina eccessivi.
Questa diversa approvazione si riflette sul quesito posto, infatti, il regolamento contrattuale può vietare le installazioni che, seppur temporaneamente, vanno ad alterare il decoro architettonico dell'immobile o ne mettano in pericolo la sicurezza. Addirittura, ai sensi dell’art. 70 delle disposizioni di attuazione del codice civile, sono previste sanzioni per chi ne infrange le regole, da un minimo di euro 200 ad un massimo di euro 800 per chi è recidivo. Si è parlato di alterazione di decoro architettonico perché occorre fare un distinguo tra gli ornamenti natalizi semplici che non alterano le linee distintive dell’immobile così come vengono montati, finite le feste, vengono rimossi. Da quelli, invece, come luci e Babbi Natali, che possono essere banditi perché il regolamento contrattuale condominiale può vietarli e sanzionare il trasgressore. Divieto connesso anche al rischio di dover risarcire i danni provocati dal corto circuito provocato dalle lucine o dalla caduta di qualche addobbo, un po' troppo ingombrante sulla testa del passante ignaro del “Babbo Natale rampicante” lungo il balcone iper decorato.
Concludendo gli addobbi sono consentiti nel rispetto delle regole, del buon senso e del buon gusto.
IL PROGETTO “L’ESPERTO RISPONDE” A CURA DI CAMERA CONDOMINIALE VARESE
“La cultura è alla base della società, rendendoci indipendenti, liberi e spingendoci al ragionamento ad avere buon senso”. E in questo contesto di Welfare State, inteso come sistema sociale diretto a garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini, che si inserisce il percorso intrapreso dalla Camera Condominiale di Varese, in persona del direttore generale Andrea Leta.
Una visione futuristica “de la compropriété”, come direbbero i cugini d’Oltralpe, quella della Camera Condominiale locale. Visione favorevolmente accolta anche dall’Unione Nazionale Camere Condominiali, presieduta dall’avvocato Michele Zuppardi, il cui fine è promuovere la ricerca, lo studio e la formazione di base e permanente nel campo del diritto, della tecnica, dell’amministrazione e più in generale della gestione del condominio e diffonderne risultati e di altre attività indicate nello Statuto.
La sede di Camera Condominiale Varese è situata in viale Ticino 24 a Gavirate. Per tutte le informazioni sono a disposizione la mail info@cameracondominialevarese.it, il numero di telefono 0332629323, il sito internet www.cameracondominialevarese.it e la pagina Facebook @CameraVarese.