Il consiglio comunale di Besozzo che si è svolto nella serata del 29 novembre ha votato all'unanimità l'intitolazione della terrazza del Faro, simbolo del paese e monumento ai Caduti, al Milite Ignoto a cui è stata conferita anche la cittadinanza onoraria.
Ai lavori del consiglio ha preso parte anche una delegazione dei due gruppi alpini attivi in paese, quelli di Bogno e Cardana, con il consigliere sezionale Roberto Spreafico a leggere la proposta delle penne nere di omaggiare il Milite Ignoto anche a Besozzo. «Riconosciamo la paternità di quel caduto, così il 4 Novembre sarà davvero la festa di tutti gli italiani» ha sottolineano Spreafico.
«E' un bel momento di comunità - ha detto la capogruppo di maggioranza Francesca Pianese - ed è positivo condividerlo in consiglio comunale; si tratta di un'iniziativa che riguarda la storia di Besozzo ed è importante dare continuità tra le vecchie generazioni e quelle nuove. Ricordare il Milite Ignoto al Faro, che non è un semplice monumento, ma anche strumento di comunicazione che dà luce ai Caduti e alla comunità, è molto significativo».
Il sindaco Riccardo Del Torchio ha voluto ringraziare gli alpini del paese. «Il loro contributo quotidiano è sempre importante - ha dichiarato il primo cittadino - quando chiediamo qualcosa il loro sì è sempre pronto e deciso, grazie per tutto quello che fate per Besozzo».
Anche i due gruppi di minoranza hanno approvato la proposta di omaggiare il Milite Ignoto.
«Purtroppo un milite ignoto c'è in tutti i paesi e siamo ovviamente d'accordo nel rendere omaggio - ha affermato il capogruppo Fausto Emilio Brunella (Noi con Besozzo) - sarebbe bello ricordare il Milite Ignoto anche con un cippo all'interno del Faro».
Favorevole anche il centrodestra. «E' un momento di condivisione, che fa parte della memoria, della coscienze e dell'identità collettiva» le parole del consigliere Anton Tombolato.




