Venerdì 3 dicembre, alle 20.30, nella sala letture del Comune di Besozzo, il gruppo di ricerca storica di Laveno Mombello, con il patrocinio dell’amministrazione comunale, presenterà il dodicesimo numero della rivista annuale “Storia e Storie dalla sponda magra”.
La scelta di illustrare a Besozzo il nuovo numero non è stata casuale; al suo interno il volume contiene ben tre saggi che riguardano il paese, a partire dalla seconda parte della tesi di laurea di Luisa Maria Guerci dal titolo "Besozzo superiore: storia dello sviluppo architettonico e urbanistico dal sec. XVI al sec. XIX", che riguarda essenzialmente il secolo XVII. Secolo di grandi trasformazioni, in cui il borgo muta nel nucleo religioso, nelle sue dimore, opifici e masserie, in tempi difficili e burrascosi tra guerre, incursioni e pestilenze.
Nel breve saggio "Di sicuro c'è solo un architrave di camino", l'autrice Caterina De Camilli, che interverrà nel corso della serata, scrive di un architrave di camino “nato” a Besozzo e ora qui ritornato. Ne fa una descrizione, ne ipotizza una storia, ma soprattutto si augura che qualche lettore/ascoltatore voglia scrivere il seguito di un ritrovamento che ancora resta per molti versi misterioso.
Il terzo saggio che si riferisce al paese è di Umberto Vanotti. Nel suo scritto Il processo contro Caterina di Comerio racconta una vicenda giuridica del 1572. Caterina è accusata di abbandono del marito, non teme il confronto con i giudici della Pieve di Brebbia, che la convocano in giudizio a Besozzo e vuole far valere le sue ragioni, ma la sentenza è scontata. L'intervento del curato di Luvinate aprirà nuovi scenari per lo sviluppo del caso, senza che però se ne possa conoscere l'esito finale.
La rivista presenta altri scritti, su cui Matteo Pavan, presidente dell'associazione, nella sua introduzione farà una breve panoramica.
Per poter partecipare occorre prenotarsi per email a bibliotecabesozzo@gmail.com oppure telefonare 0332/970195-2-229




