«Che fine ha fatto il parcheggio a pagamento per i non residenti che doveva essere realizzato nell'area vicino alla stazione ferroviaria?»
E' la domanda che pongono all'amministrazione comunale, in una nota, i consiglieri di minoranza di Casciago del gruppo "La Civica".
«Non possiamo che intervenire su quello che ormai è diventato un mistero per molti residenti di Casciago e Morosolo - affermano nel comunicato i quattro esponenti dell'opposizione Andrea Zanotti, Andrea Zampieri, Antonella Bianchi e Marco Brega - la maggioranza, in diversi interventi in consiglio comunale (già durante la discussione del bilancio di previsione nella primavera del 2020) e tramite gli organi di stampa, ha sempre espresso la volontà di intervenire nella gestione dell’area adiacente alla stazione ferroviaria, istituendo un parcheggio a pagamento per i non residenti».
«Nonostante le determine con le quali il Comune di Casciago si impegnava ad acquistare il parcometro risalgano alla fine di dicembre del 2020 - prosegue la minoranza - la macchinetta staziona inattiva ormai dalla primavera passata e le linee sull’asfalto furono predisposte nel medesimo periodo. A distanza di mesi non possiamo che chiedere spiegazioni in merito a questa situazione di stallo, che denota un’evidente inefficienza nel portare a termine quanto affermato. Inoltre, ci si chiede se, visto il risultato ad oggi e tenendo anche conto delle difficoltà del periodo storico all’interno del quale ci troviamo a vivere, quegli 8 mila euro necessari all’acquisto del parcometro non potessero essere utilizzati per altri interventi, ad esempio per aumentare le risorse dei centri estivi di questa estate o per incrementare il valore del piano di diritto allo studio, o semplicemente per ridurre altri costi di gestione».
«Nonostante il gruppo di minoranza non avesse espresso parere favorevole a questo progetto, con questo intervento vogliamo solo sottolineare come agli annunci debbano sempre seguire i fatti e le azioni che diano concretezza alle parole. Uno dei nostri compiti è quello di vigilare sul rispetto degli impegni che il Comune decide di assumere con i propri cittadini. Rimaniamo in attesa di chiarimenti, certi che questi non tarderanno ad arrivare» concludono Zanotti, Zampieri, Bianchi e Brega.




