Con la precedente giunta, sono decaduti anche i consigli di quartiere (leggi QUI), gli organi di partecipazione che da quest’anno avranno anche un bilancio a disposizione per individuare e realizzare le opere più sentite nei diversi rioni. Dodici quelli in cui è stata divisa la città e che si apprestano a rieleggere i loro rappresentanti.
Un’operazione non semplice data la composizione prevista per i consigli che, a seconda nel numero di abitanti, prevede nomine tra liste di cittadini scelti dai consiglieri comunali (una lista di maggioranza e una di opposizione) in percentuale del 70% e il restante 30% è individuato tramite estrazione a sorte tra i residenti nei diversi quartieri. Proprio questa parte è la più complessa perché i cittadini estratti, che ricevono la chiamata del Comune, possono anche rifiutare l’incarico e così via fino ad individuare quelli disponibili.
Ricominciano quindi le telefonate a casa ai cittadini e tutta la trafila che un’apposita commissione, composta da un consigliere comunale o delegato per ogni gruppo, dovrà portare a termine nei tempi previsti dal regolamento, quindi prima della fine dell’anno.




