Ad circa anno dall'insediamento della nuova giunta di Laveno Mombello, guidata dal sindaco Luca Santagostino a capo della maggioranza di Civitas, la minoranza di Centrosinistra, in una nota, esamina i primi 12 mesi di amministrazione.
La capogruppo Paola Bevilacqua e il consigliere Francesco Anania hanno organizzato sabato un gazebo in piazza per incontrare i cittadini.
«Sappiamo bene che un anno rappresenta un intervallo di tempo ancora limitato per poter esprimere un giudizio compiuto - premettono nella nota i due consiglieri di Centrosinistra - le ragioni per fare il “punto” provengono proprio dal copioso programma con cui Civitas si è presentata alle elezioni, nel quale sono dettagliati una serie di obbiettivi con delle precise scadenze temporali. L’elenco delle promesse da realizzarsi “entro un anno dall’insediamento dell’amministrazione” (o, a volte, addirittura “entro giugno 2021”) era lungo e, dopo averle analizzate una per una, possiamo concludere che quasi nulla è stato realizzato entro la scadenza fissata».
«Quando qualcosa è stato fatto - prosegue la nota - spesso ha visto la luce soltanto in maniera parziale rispetto a quello che era l’obiettivo messo nero su bianco nel programma presentato agli elettori, quasi nel tentativo di rispettare in qualche modo la promessa fatta: è il caso del collegamento pedonale estivo fra Laveno e Cerro, che prevedeva un progetto ben più articolato, concretizzatosi poi quest’estate con la chiusura totale sperimentale della strada provinciale 69 per un weekend fine luglio, riproposta per altre tre domeniche dopo le problematiche organizzative emerse».
«Se le promesse sono rimaste sulla carta, i fatti concreti venuti avanti in questo anno sono invece principalmente eredità della precedente amministrazione comunale di Centrosinistra - osservano Bevilacqua e Anania - dalla palestra della scuola media G.B. Monteggia alla rotatoria di via XXV Aprile, i cui lavori sono iniziati nei mesi scorsi, fino alla rotonda di fronte alla Stazione Nord, richiesta alla Provincia di Varese come opera compensativa per migliorare la viabilità che seguirà l’entrata a regime di AlpTransit. Mentre qualche opera significativa già programmata, come la riqualificazione di piazza Matteotti e il centro polifunzionale sanitario di piazza Italia, è stata bloccata o cancellata dall’attuale amministrazione».
«L’incapacità emersa nella vicenda asilo nido che ha portato alla sua mancata riapertura dal 1° settembre permette inoltre di esprimere un giudizio sull’attenzione prestata dall’amministrazione Santagostino nel garantire il funzionamento dei servizi, quelli che servono a cittadini e famiglie nel quotidiano, dimostrando come questi non rappresentino il loro primo pensiero. Forse non è un caso che fra le promesse pienamente realizzate in questo primo anno vi siano l’apertura di un canale WhatsApp e il potenziamento dei social comunali: iniziative senz’altro utili per informare meglio la popolazione, ma anche strumenti di “autopromozione” dove più che i fatti, a prevalere sono le parole» conclude il comunicato del Centrosinistra.




