«Grazie di cuore, Mastini. Insieme vinciamo: Fuck the cancer!»: il messaggio di Filippo Lo Pinto, molto più di uno sponsor con la sua GeMaL-Italy sulle maglie giallonere che hanno portato in alto la battaglia dell'indimenticabile Erika Gibellini contro il cancro, fissandola per sempre sulle casacche sotto lo stemma cittadino, racchiude il senso e lo spirito della prima vittoriosa uscita amichevole del Varese sul ghiaccio di Torre Pellice contro la Valpe.
Mastini significa questo: la maglia di Fuck the Cancer, cioè un motto che muove le montagne, 346 applausi dagli spettatori presenti in una valle che vive di hockey e di orgoglio (parecchi i tifosi gialloneri) ed è pronta a tutto per la sua Valpe al via della Division 1 (una categoria sotto il Varese), vittoria per 8-2 (1-1, 6-1, 1-0) ma soprattutto gruppo, valori, duelli veri e forti tra persone vere.
«Una giovane e generosa Valpe nulla può contro un Varese solido e cinico. Di fronte a 346 spettatori finisce 8-2 per i bosini l’amichevole di apertura della stagione - scrive sulla pagina Facebook il club piemontese - nonostante il largo punteggio a sfavore i ragazzi di Grossi non hanno sfigurato tenendo a lungo il campo alla pari contro i più quotati avversari».
Il presidente dei gialloneri, Matteo Torchio, rende onore alla Valpe: «Bella squadra loro, bella squadra noi. Avevamo tutti voglia di mettere in campo qualcosa. Siamo stati accolti splendidamente e per questo ringrazio di cuore». Anche il sindaco di Torre Pellice, Marco Cogno, ha partecipato a un'ouverture che esalta radici, tradizioni e territorio.
Le reti del Varese, a cui mancava Michael Mazzacane, sono state realizzate da De Biasio, Salvai, Caletti, Vanetti, Tilaro, Cordin, Papalillo e Payra ma, oltre i gol, c'è la bellissima maglia indossata, che verrà riproposta nel pre-gara per l'intera stagione di IHL al via domenica prossima a Pergine (si gioca alle 19).
Fuck the Cancer è un grido di battaglia che, grazie alla Fondazione Giacomo Ascoli, tiene viva la battaglia di Erika e l'aiuto di chi resta, a cominciare dal papà, ai piccoli pazienti dell'ospedale Del Ponte. Al termine della stagione le magliette verranno messe all’asta e il ricavato sarà devoluto in beneficienza: grazie Erika, prima Mastina.


















