Viviamo in una società che si evolve costantemente, e che cerca in tutti i modi di farlo rispettando il pianeta e l’ecosistema. Rispetto al passato, oggi si fa molta attenzione alle nuove fonti di energia rinnovabile e al risparmio energetico.
Non mancano poi le novità che possono impattare anche sulla comodità in casa e sulle finanze delle famiglie, come le nuove modalità di voltura partite a luglio. Vediamo di scoprire quali sono le principali news nel settore elettrico.
Le novità più importanti nel settore elettrico
Dal primo luglio è possibile richiedere la voltura e il cambio fornitore presentando una domanda unica. Questo è quanto è stato stabilito di recente dall’autorità per l’energia, con una delibera specifica, che ovviamente facilita e andrà a facilitare sempre di più la vita alle persone.
Non è un caso che questa decisione sia stata presa in estate, in quanto è proprio in questa stagione che i costi energetici tendono a salire, soprattutto a causa del condizionatore, sempre più utilizzato dagli italiani. La stessa ARERA ha programmato un aumento dei costi relativi alla luce elettrica, mettendo a registro un incremento quasi storico, pari al 12%, insieme al gas (21%). In sintesi, si spenderanno più di 280 euro annui extra rispetto allo scorso anno.
Per rimanere aggiornati sulle ultime novità provenienti dal settore energetico, e per capire come verranno gestite le utenze domestiche da qui ai mesi a venire, è bene informarsi tramite alcuni approfondimenti, come quello sul processo di voltura creato da ENGIE, ad esempio, spiega quali sono i dati e i documenti necessari per avviare un nuovo contratto energetico in tempi brevi.
Si chiude tornando alla notizia della domanda unica per la voltura e per il cambio fornitore: nello specifico, l’obiettivo principale è ridurre i tempi di attesa e rendere le pratiche più agili e semplici da affrontare, facilitando la gestione del processo da parte degli attori chiamati in causa.
Informazioni sul mancato pagamento delle bollette
Cosa accade quando non si pagano le bollette? Si procede all’interruzione dell’erogazione della luce e del gas, che verrà ripristinata soltanto quando l’utente moroso pagherà il proprio debito. È chiaro che in quel caso servirà pagare anche gli interessi, che corrispondono al 3,5% della cifra. Questo discorso vale esclusivamente per il mercato a maggior tutela, dato che gli interessi richiesti dalle aziende del mercato libero dipendono da quanto stabilito nel contratto. Importante precisare, infine, che le bollette sono soggette a prescrizione. Dopo un determinato lasso di tempo, senza contestazione, il creditore non può più richiedere il pagamento.
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