Da una bandiera all'altra. Se l'addio a Giancarlo Amadeo (LEGGI QUI) ha rattristato i cuori di tanti tifosi tigrotti, nessuno più di Pippo Taglioretti, recordman di presenze in maglia biancoblù, può tracciare un ricordo dell'amico e compagno di tante battaglie, dalla serie A alla serie C. «Abbiamo giocato assieme per dieci stagioni» rammenta Taglioretti con un pizzico di nodo alla gola.
Un campionato nella massima serie (1955/56), poi la B, la C e la risalita in cadetteria negli anni Sessanta, per restarci stabilmente. Sempre l'uno al fianco dell'altro e con una squadra “fatta in casa”. «Ci si conosceva bene perché eravamo tutti giocatori provenienti dalla zona – prosegue Taglioretti – Sono gli anni che ricordo con più gioia quelli della serie B, dal sessanta in poi».
Ma non solo. Perché appese le scarpette al chiodo, Amadeo e Taglioretti hanno continuato ad indossare la “gloriosa casacca” militando nelle vecchie glorie. «Possiamo dire che siamo stati compagni in campo fino agli anni Novanta» riprende il recordman tigrotto, che ricorda anche l'amicizia tra le rispettive famiglie e le giornate trascorse in montagna, ad Alagna, a “casa” di Giancarlo Amadeo.
Poi col passare del tempo e l'avanzare dell'età, gli incontri tra i due amici si facevano meno frequenti ma il legame indissolubile, tra di loro e con i colori biancoblù. Con lo “Speroni” luogo ideale per ritrovarsi e riabbracciarsi. «L'ultima volta ci siamo visti due anni fa allo stadio, era l'ultima partita di campionato – ricorda Giuseppe Taglioretti – Sono triste perché ho perso un amico, compagno di tante battaglie».
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