«Ieri ci ha lasciato Pippo Taglioretti, grande amico discreto e gentile che ha onorato con la sua presenza tantissime delle nostre serate» così scrive Giuseppe Gabri (Camilén) ai frequentatori delle iniziative dell'associazione In tra da nögn.
Con la poesia Ul gran terzen daa Pupatria Gabri saluta Taglioretti ma riporta in campo una formazione speciale, in cui era sempre pronto a dare una mano, sussurrano i versi. Sempre al servizio, sempre pronto a dare tutto per tenere alta la bandiera della Pro Patria.
Ecco, ripetere i nomi di quella formazione ha il sapore di una formula magica, e lui solo senza nome, perché conta il suo offrire il supporto costante perché l'incantesimo tigrotto andasse davvero in porto. Sempre dietro, sempre riservato, ma sempre è stato è il suo modo di esserci.
Parlà da balòn, ul furbàl di tempi ‘ndèì:
ul Provasi, i Callon, ul Della Vedova… che bèi!
Muzzio, Rondanini, Amadeo e ‘l Pagan
e lü sempar drè … a daghi ‘na man.
Tacà a chèla màia cha ga déa da mangià
(e... anca un quai francu da metassi ingnà),
che guèri, che lótti e quan’ cùri sa féa
par tegnì sempar ólta a nosta bandéa.