«Onore ai ragazzi del Varese che hanno sempre sudato la maglia e che fuori dal campo hanno vissuto un anno "impossibile". Questa salvezza è tutta per loro, per chi ci ha sempre seguito e per i tifosi che, pur non potendo essere presenti, ci hanno circondato di affetto e positività incredibili».
Sono queste le prime parole del tecnico Ezio Rossi dopo la salvezza conquistata dal suo Varese grazie al 2-1 di Sanremo partendo dall'ultimo posto in classifica.
«Sento il gruppo che sta festeggiando in spogliatoio e in questo momento vorrei dire che per me è stato un piacere, prima ancora che un dovere, poterlo allenare. Oggi ho sbagliato tutto nel primo tempo e abbiamo subito il gioco della Sanremese, ma poi nella ripresa abbiamo svoltato: è la prima volta che posso avere a disposizione tutto il gruppo, la nostra missione non finisce oggi perché ora vogliamo vincerle tutte (scherza ma non troppo il mister, ndr)».
«Ho segnato il secondo della stagione, il più importante - dice Elios Minaj, autore del 2-0 che vale la salvezza - perché la squadra mi ha gasato. Ci mancano altre quattro partite e l'obiettivo è arrivare a 50 punti. Il voto per la salvezza? Probabilmente taglierò tutti i capelli. Non c'è emozione più grande che ottenere un risultato del genere con la maglia del Varese».
«La svolta della stagione - conclude Minaj - è arrivata dopo la partita di Casale, quando ci siamo guardati in faccia e ci siamo stretti veramente in un gruppo in cui tutti erano difensori, centrocampisti e attaccanti. La dedica per questo gol è per gli amici e per tutte le persone che mi sono state vicino, dicendomi di andare avanti e di non mollare anche nei momenti difficili».




