"...desideri sentii, soeugn mia sougnaa, carezz delicaa ch'a m'hann 'pena sfioraa insema a delousion patii, a imagin perdu o scoulourii...": questa settimana la Famiglia Bosina ci propone una delle tre poesie con cui Costantino Rossi, nato a Bisuschio nel 1922 e scomparso a Varese un anno fa, vinse il titolo di poeta bosino per tre volte, in questo caso nel 1979.
Socio fondatore del cenacolo dei poeti dialettali della Famiglia Bosina, nei suoi "Rifless in ciar e scur" ci sono malinconia e speranza mischiate ed esaltate nella recitazione di Lidia Munaretti.
Il video con cui Antonio Borgato e Lidia Munaretti presentano e recitano "Rifless in ciar e scur" di Tino Rossi.