Germignaga, cartelli "anti annegamento" posati alla foce del Tresa

L'amministrazione comunale di Germignaga in vista dell'arrivo della bella stagione, ha posato sei cartelloni, di 60 per 90 centimetri, in vari punti del territorio, che sconsigliano vivamente, per motivi di sicurezza, la balneazione nelle acque della foce del fiume Tresa. 

Cartelloni tradotti in cinque lingue, oltre che in italiano, anche in inglese, tedesco, francese e arabo, per avvertire cittadini, bagnanti e turisti dei pericoli che comporta fare il bagno in questa zona del lago Maggiore. «Balneazione - come si legge nel cartello posato dal Comune - che nelle acque della foce del Tresa risulta estremamente pericolosa per la presenza di correnti anche improvvise e per l'instabilità dei fondali che degradano rapidamente a notevole profondità».

Nel passato, anche recente, si sono verificati episodi di annegamento. «Il numero elevato di annegamenti registrati negli anni - si legge ancora sul cartellone - induce a sconsigliare vivamente la balneazione ed a raccomandare un'attentissima sorveglianza dei bambini anche durante il gioco sulla spiaggia. Peraltro non possono esser escluse neppure piene improvvise del fiume per la presenza di diga poco più a monte. Trattandosi poi di un'importante zona di sosta e riposo per uccelli migratori si chiede di evitare l'accesso almeno nei periodi primaverili e autunnali». 

«Sinora - spiega sui social l'assessore al Patrimonio Comunale Giovanni Corbellini - abbiamo posato quattro cartelli da 60 cm per 90 cm, sulla passeggiata "Lungotresa" al Boschetto a partire dal lavatoio ed uno di analoghe dimensioni all'accesso della spiaggia delle Fontanelle; un sesto verrà posizionato direttamente sulla spiaggia della Foce nel periodo balneare».