Non diminuiscono ma anzi tendono a crescere, a Carnago, i casi positivi al Coronavirus; un elemento di preoccupazione che si aggiunge al dolore per un nuovo lutto causato dalla pandemia.
Ad aggiornare i suoi concittadini il sindaco Barbara Carabelli che non nasconde i suoi timori: alla sera del 1° maggio, il portale Ats segnava ancora 58 persone positive. «Dal 19 aprile, in due settimane, si sono registrati ben 53 nuovi casi - afferma Carabelli - la situazione a Carnago non sembra intenzionata a migliorare, anzi, a parte qualche giornata di “calma apparente” i numeri hanno ripreso a salire. Purtroppo un altro nostro concittadino e la sua famiglia sono stati vittima di questa pandemia, ci stringiamo con affetto attorno ai famigliari in questo momento di sconforto e dolore».
Il sindaco si rivolge ai suoi concittadini, appellandosi alla loro responsabilità. «La situazione per Carnago e Rovate non è certamente rosea, le nuove varianti sicuramente stanno contribuendo ad una diffusione rapida del virus - osserva la prima cittadina - dobbiamo assolutamente usare buon senso ed essere responsabili; se in zona gialla non saremo più rigorosi e previdenti dubito che i prossimi dati possano essere migliori. Mi appello davvero al senso civico e responsabilità di ognuno, di fronte a questi dati non possiamo pensare che tutto sia finito, che tutto è concesso e che siamo tornati alla normalità. Nessuno è immune, ci sono persone che stanno lottando contro la morte per colpa della leggerezza di qualcuno, non abbassiamo la guardia».




