Territorio - 28 aprile 2021, 09:32

Porto Valtravaglia, la lotta del Comune contro gli incivili: in arrivo telecamere e nuovi cestini della spazzatura

«I cestini non potranno mai risolvere l'inciviltà che è tutti i giorni sotto i nostri occhi, serve più senso civico» afferma il vicesindaco Daniele Vecchio. Rinvenuti sul territorio rifiuti abbandonati di ogni genere tra cui materassi, sedie, finestre, passeggini e un televisore

Porto Valtravaglia, la lotta del Comune contro gli incivili: in arrivo telecamere e nuovi cestini della spazzatura

Nuovi cestini della spazzatura collocati sul territorio e videosorveglianza sono le armi messe in campo dall'amministrazione comunale di Porto Valtravaglia per contrastare la piaga dell'abbandono dei rifiuti, un fenomeno purtroppo in aumento nella cittadina affacciata sul lago Maggiore. 

«Nelle ultime settimane sono stati collocati sul intero territorio comunale 20 nuovi cestini della raccolta differenziata e deiezioni dei cani - afferma il vicesindaco Daniele Vecchio - nelle prossime settimane altri verranno messi sulle spiagge, sicuramente non saranno sufficienti a tutte le segnalazioni ma è un primo passo e vedremo di inserire a budget ulteriore finanze per l'acquisto di altri cestini. Ma i cestini non potranno mai risolvere l'inciviltà che tutti i giorni è sotto i nostri occhi; immondizia abbandonata nei tornanti della strada militare di Muceno, immondizia buttata nei torrenti, escrementi di cani sparsi ovunque nei centri storici, mascherine chirurgiche abbandonate per strada, centinaia di mozziconi di sigaretta nelle strade».

C'è poi un altro fenomeno che aggrava il problema, ovvero l'uso improprio dei raccoglitori di indumenti destinate alle persone bisognose. «Sul territorio sono posizionati tre contenitori di colore giallo della Caritas Ambrosiana per la raccolta di indumenti e scarpe usate - prosegue il vicesindaco - come ben scritto sui contenitori solo scarpe e indumenti, ma ogni giorno l' amministrazione comunale deve fare intervenire l'operaio comunale per rimuovere e portare in discarica tutto quello che viene abbandonato accanto». L'elenco di ciò che viene abbandonato vicino ai raccoglitori è tristemente lungo e vario: materassi, seggioloni, sedie, giochi in scatola, finestre, passeggini, valigie, televisori, persino le coperture in catrame dei tetti delle casette di legno. 

«Come amministrazione comunale - conclude Vecchio - oltre ad avere segnalato agli enti preposti stiamo attivando una rete di videosorveglianza per poter finalmente individuare i trasgressori. Ricordo inoltre che il centro di raccolta differenziata del Trigo attualmente è aperto tutti i giorni compreso i weekend ed è gratuito. Molte volte non servono più cestini ma più senso civico e responsabilità». 

M. Fon.

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