E' davvero molto difficile e complicato oggi, per un'amministrazione comunale, guardare e tanto meno programmare le attività di questo 2021 cominciato da poco, a causa di in un contesto di emergenza sanitaria e di norme in continuo cambiamento come l'attuale.
Da questa premessa fondamentale parte il ragionamento del sindaco di Gavirate Silvana Alberio, che in un colloquio con VareseNoi, prova comunque a tracciare un possibile quadro di quello che si immagina per la cittadina affacciata sul lago di Varese. «Difficile indicare le prospettive per un Comune stante l'attuale situazione sanitaria che blocca di fatto tutto dal punto di vista pratico - dichiara la Alberio - il lavoro dell'amministrazione comunale ovviamente va avanti, mettiamo in cantiere iniziative, ma la "zona rossa" rende ancora più complicate le cose». Il pensiero non può andare allora alla situazione delle attività commerciali del paese che può vantare una solida tradizione in ambito commerciale. «Sono davvero molto preoccupata - prosegue la prima cittadina - ho parlato con alcuni esercenti che mi hanno detto che molto probabilmente non ce la faranno a restare aperti e che dovranno lasciare a casa dei dipendenti e che quindi ci saranno delle famiglie che resteranno senza lavoro. Un quadro devastante che non riguarda solo Gavirate ma è del mio paese che mi devo preoccupare. Come amministrazione comunale stiamo cercando di capire come poter intervenire ma purtroppo i margini di manovra in questo campo per un ente locale sono minimi». Anche in campo culturale e di iniziative sociali, da sempre uno dei "pallini" del sindaco che in passato è stato delegato alla Cultura, tutto purtroppo è fermo. «Grandi cose purtroppo non si possono fare e come nel 2020 organizzeremo solo iniziative compatibili con le limitazioni imposte» spiega la Alberio.
Inevitabile, vista la professione di medico di base svolta dalla prima cittadina, una riflessione sulla situazione sanitaria a Gavirate e sulla campagna vaccinale anti Covid. «In questi giorni il numero dei positivi in paese è attorno a 35 che su una popolazione di 9400 persone è una percentuale davvero minima, quindi situazione sotto controllo e nessuna emergenza - prosegue la Alberio - mi auguro, non solo come sindaco ma anche come medico che la campagna vaccinale anti Covid prosegua speditamente e che ci siano molte adesioni perché si tratta dell'unica arma che abbiamo per tornare, anche se non nel breve periodo, a una vita normale o pseudo normale. Ai gaviratesi raccomando quindi di vaccinarsi e di farlo in tranquillità». Quale invece l'augurio per il 2021 per i suoi concittadini? «Speriamo in tempi migliori per tutti - conclude il sindaco - e che nonostante tutto si possa uscire al più presto da questo momento, anche se non possiamo nascondere tutta la nostra preoccupazione».