Politica - 04 gennaio 2021, 18:20

Nuovi orari, corse dimezzate per il Malpensa Express verso Cadorna. I pendolari di Busto non ci stanno

Tagliate le corse del Malpensa Express che si fermano alla stazione Nord di Busto Arsizio. La scelta dell'Ad di Trenord, Marco Piuri, fa discutere. Antonelli si interessa al caso

Nuovi orari, corse dimezzate per il Malpensa Express verso Cadorna. I pendolari di Busto non ci stanno

La rivolta dei pendolari di Busto. Il motivo è presto detto: con l'introduzione del nuovo orario vengono dimezzate le corse del Malpensa Express che si fermano alla stazione Nord di Busto Arsizio.

«Facciamo meno corse rispetto al 2019 (si tratta principalmente dei Malpensa Express e di alcune corse notturne) per potenziare le altre e garantire il 50% della capienza. Oggi offriamo, con 140 corse in meno, il 7% dei posti in più rispetto all’epoca pre-Covid. Abbiamo cercato di fare treni più grandi, con più posti, in particolare sulle direttrici principali». È questa la dichiarazione dell'Amministratore delegato di Trenord, Marco Piuri, rilasciata al Corriere della Sera il 2 gennaio, che ha scatenato la reazione del Comitato Pendolari di Busto Arsizio.

Il gruppo, costituitosi in Comitato qualche anno fa proprio per scongiurare una riduzione delle corse sulla tratta Milano-Cadorna, ha reso “pubblica” protesta in un post sulla pagina facebook.

«Se Piuri pensa che gli abbonati del Malpensa Express siano solo i turisti dimostra di non conoscere i suoi clienti nonostante tutti i sondaggi, immaginiamo profumatamente pagati dai cittadini lombardi, che Trenord commissiona. L'assessore lo sa che il Malpensa ha sempre raccolto abbonati anche quando non c'erano turisti? Noi pensiamo che lo sappia perché glielo abbiamo detto più volte ai Tavoli Territoriali quindi ci chiediamo cosa pensi di rispondere all'AD di Trenord dal momento che ne è azionista.

L'abbonamento del Malpensa-Cadorna è di prima classe, significa più di 1.000 euro l'anno, per un treno all'ora?

Una cosa è l'emergenza, altro è pianificare a lungo termine un disservizio. Vorremmo capire le intenzioni di Trenord su questa linea perché non viaggiano solo i turisti, anzi, e da sempre».

La portavoce del Comitato Pendolari, Paola Gallazzi, ha ulteriormente argomentato la protesta.

«Per potenziare altre linee strutturalmente carenti, Piuri ha saccheggiato la linea MXP Cadorna usando l'alibi dei pochi turisti che viaggiano in questo periodo. Possiamo anche convenire che è tempo di ripensare la mobilità regionale in modo organico a cominciare dagli orari in cui tutti si spostano, capiamo meno perché debbano farne le spese pendolari, lavoratori e studenti, di Busto che pagano un abbonamento di prima classe.

In questi mesi abbiamo fatto tutti i conti con le criticità imposte dall'emergenza Covid e abbiamo anche accettato alcuni disservizi comprendendo le esigenze più generali. Capiamo meno perché i tagli delle corse della nostra linea vengano presentati come soluzione alle carenze di altre linee. Addirittura si lascia intendere che possa essere un taglio duraturo. Grazie alle aspettative legate ai vaccini, tutto il mondo sta già investendo e scontando una ripresa rapida di molti settori, i pendolari di Busto si chiedono, avendo pagato un abbonamento pieno, quando potranno vedere ripristinato il pieno servizio».

Antonelli si interessa

Il sindaco di Busto Arsizio è venuto a conoscenza della protesta dei pendolari Trenord di Busto ed è intervenuto al riguardo. «Ho preso in carico la segnalazione – le parole del sindaco Emanuele Antonelli rivolte ai pendolari - A breve contatterò direttamente l’Assessore di Regione Lombardia Terzi e l’AD di Trenord al fine di trovare una soluzione. Vi aggiorno non appena ci sono novità».

Redazione


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