Profilo fake del vicesindaco e la faccenda finisce a carte bollate. Un profilo fake di presa in giro che è finito nel mirino dell'autorità giudiziaria. Il vicesindaco preso di mira è Franco Accordino del Comune di Tradate. Lo stesso esponente della Giunta ha preannunciato la querela in caserma per individuare il responsabile.
«Dunque - ha spiegato Accordino - lunedì pomeriggio è comparso un profilo (falso) che storpiava al femminile il mio nome e usava la mia foto profilo trasformandola in una ragazza (lasciando uguale quella di sfondo). Il senso di questa cosa non lo so. Forse ridicolizzarmi. Forse scrivere post insulsi o stupidi o cattivi per procurarmi qualche inimicizia o post insulsi o stupidi in cui un rappresentante delle Istituzioni cittadine quale io sono faceva dichiarazioni inopportune. Non so».
Sulla vicenda sono stati coinvolti i carabinieri: «Ho sporto denuncia alla Tenenza dei Carabinieri di Tradate al fine di individuare e punire il colpevole (che forse si crede simpatico) per un semplice motivo: non si deve giocare con l'identità delle persone. Mai. Penso di aver dimostrato negli anni di essere caratterialmente strutturato per sopportare scherzi, allusioni e insulti anche pesanti. Non mi toccano. Ma tante troppe Persone soffrono o hanno sofferto (magari arrivando a compiere gesti drammatici estremi) a causa di situazioni create anche da falsi profili. E allora vorrei che il colpevole fosse individuato, punito e "convinto" a non fare mai più a nessun altro una cosa del genere».




