Eventi - 10 luglio 2020, 12:33

Coronavirus, un concerto per dire grazie a chi ha lavorato senza sosta durante l’emergenza

Il Quintetto d’Archi dell’Accademia Teatro alla Scala si esibirà domenica a Varese. Galimberti: «Un piccolo gesto per esprimere la nostra infinita gratitudine»

Coronavirus, un concerto per dire grazie a chi ha lavorato senza sosta durante l’emergenza

Medici e infermieri, ma anche forze dell’ordine e responsabili di tutti i servizi essenziali alla cittadinanza. Professionisti che durante i giorni più difficili della pandemia hanno lavorato senza sosta, permettendo a Varese di superare l’emergenza. A tutti loro domenica prossima, 12 luglio, sarà dedicato un concerto nel cortile d’onore di Palazzo Estense. Appuntamento alle ore 18.00, con il Quintetto d’Archi dell’Accademia Teatro alla Scala.  

«Il nostro – afferma il sindaco Davide Galimberti – è un piccolo gesto, con il quale vogliamo esprimere la nostra infinita gratitudine a tutti quei concittadini che, portando avanti il loro quotidiano impegno lavorativo, hanno permesso alla città e al Paese di affrontare una prova semplicemente inimmaginabile. Decidere di farlo con un momento musicale è stato quasi naturale, perché nessuna parola potrebbe mai esprimere davvero tutto quello che abbiamo provato nei mesi scorsi e che ancora stiamo provando. Un grazie particolare, per quanto riguarda l’organizzazione, va al maestro Fabio Sartorelli, che ci permetterà di ascoltare le note di Schubert eseguite dai giovani musicisti della Scala».  

Durante il concerto, il cui programma prevede il Quintetto per archi in do maggiore op. 163 D. 956 del compositore austriaco, il sindaco Davide Galimberti consegnerà un riconoscimento a una rappresentanza di quei lavoratori maggiormente coinvolti durante l’emergenza. Domenica sarà anche l'occasione per la riconsegna all'intera Città di Varese della Girometta d'Oro 2020, l'onorificenza che la Famiglia Bosina, nei giorni più difficili della pandemia, aveva già assegnato a Palazzo Estense nel corso di una cerimonia a numero chiuso.  

Proprio a fronte delle disposizioni ancora in vigore per il contrasto alla diffusione del contagio, per il concerto sono previsti 100 posti a sedere e altrettanti in piedi, tutti a distanza di sicurezza e con le necessarie precauzioni. La partecipazione è libera e gratuita, ma la raccomandazione dell’Amministrazione è quella di evitare per quanto possibile assembramenti una volta raggiunta la capienza massima del cortile d’onore.  

Protagonisti del concerto saranno, come detto, cinque giovani musicisti dell’Accademia Teatro alla Scala: Paloma Martin e Giuliana De Siato ai violini, Lorenza Merlini alla viola e Julia Caro Trigo e Berta Planell Molist ai violoncelli.

redazione

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