«Besano riparte, ieri è tornato anche il mercato, adesso siamo pronti per ricominciare e lo faremo senza dimenticarci quello che abbiamo lasciato alle nostre spalle, intanto dico grazie ai miei cittadini per aver combattuto dal primo all’ultimo minuto: abbiamo sconfitto il virus grazie a tutti, perché siamo sempre stati uniti rispettandoci l'un l’altro».
In questo modo il primo cittadino di Besano, Giovanni Leslie Mulas, racconta la situazione nel paese dando in primis una bellissima notizia ai suoi cittadini: «Sono guariti tutti, sia gli anziani che erano risultati positivi all’interno della “Residenza ai Pini”, e sia quei cittadini che risultavano anch’essi positivi al Covid-19».
E così Besano sembra aver vinto la sua battaglia contro il nuovo coronavirus: ora il sindaco esorta a ripartire, ma lo fa chiedendo di mantenere l’assoluta cautela e il rispetto verso le norme anticontagio.
Successivamente Leslie Mulas ci spiega: «Dopo la prima distribuzione porta a porta delle mascherine, abbiamo deciso di effettuare la consegna gratuita dei DPI presso il mini market di via Rinaldi e presso il ristorante tabaccheria di via Marconi, con 500 dispositivi di protezione da distribuire tra le due attività»
Nella scorsa settimana si è dato il via alla seconda consegna a domicilio delle mascherine chirurgiche, dato lo sblocco di quei dpi che da marzo erano fermi nelle dogane, così da poter consegnare una mascherina per ogni membro di una famiglia: fino ad ora in paese ne sono state distribuite più di 4.000 dalla protezione civile, contandone una per cittadino, e il sindaco spiega che l’attesa iniziale è stata necessaria per donarne una a ciascun membro del nucleo familiare con la garanzia di certificazione. «Il criterio è stato quello di partire dai cittadini più vulnerabili - dice Mulas - ai quali sono state consegnate delle mascherine ffp2. Di quelle chirurgiche invece, 1300 sono state comprate dal Comune e altre 4750 sono state donate dalla Regione, mentre le restanti 825 ci sono state date da privati. Fino ad ora penso che siamo stati l’unico comune della zona ad avere così tante mascherine in rapporto alla popolazione».
Sono positive anche le notizie del sindaco sui fondi arrivati dallo Stato ai comuni: «Siamo molto soddisfatti fino ad ora perché sono avanzati ancora 7 mila euro per i buoni spesa - dice il primo cittadino - e per questo abbiamo deciso di allargare i requisiti anche per quei cittadini che non rientrano nella soglia di chi è in emergenza economica, così da avere una maggiore inclusività».
Il sindaco ha anche fornito alcuni chiarimenti sull’RSA “Residenza ai Pini”: «Dopo i tamponi effettuati all’interno dell’istituto, erano risultati positivi asintomatici 10 ospiti. Mi è stato segnalato dalla direzione che si è creato un reparto Covid dedicato esclusivamente a loro, e ad oggi anche quei 10 ospiti positivi hanno sconfitto il virus».
Il primo cittadino di Besano spiega alcune misure economiche della fase 2: «Agiremo sulla tassa rifiuti essendo l’unica leva fiscale a nostra disposizione, in ogni caso sono ottimista e mi auguro che tutto possa risolversi per il meglio, ma ora bisogna ricominciare».
In conclusione il sindaco tiene a ribadire il ringraziamento ai suoi cittadini e al preziosissimo aiuto della protezione civile: «Mi auguro che tutto possa tornare a muoversi, e che riparta la nostra economia con la cautela che fino ad ora siamo riusciti a mantenere».
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