Offre la storia, il futuro, la capacità di organizzare eventi straordinari come quello che nel weekend porterà più di venti nazioni a Busto Arsizio in una cornice invidiata come quella di via Galvani. È la Pro Patria Scherma, una società che già nel 1881 traccia il futuro sportivo di Busto Arsizio. E a proposito di record nazionali: più di 60 anni di presidenza ininterrotta per Cesare Vago, senza dimenticare Giancarlo Toran che è maestro da 40 anni.
I numeri che si spalancano sul pianeta sono quelli del Circuito Europeo di Spada under 23 che richiamerà a Busto 234 atleti maschi da 22 nazioni e 198 femmine da 20. Accompagnati dalle rappresentanze, quindi ci sarà una festosa invasione dal mondo (arriveranno anche da Paesi come Argentina o Colombia).
E proprio Toran con al suo fianco per la società il consigliere Gaetano Felli e l’assessore allo Sport Laura Rogora ha presentato la manifestazione di sabato 25 e domenica 26 gennaio. Si assegnano i titoli di campioni europei e c’è la possibilità ha ricordato l’assessore Rogora – di visitare il museo, «un biglietto da visita per la nostra città, ne siamo orgogliosi». Insomma visto che il mondo viene a Busto, la Busto che non ha ancora scoperto a fondo un suo gioiello ha un’opportunità speciale di farlo. Sport e cultura coloreranno la città con la stessa intensità.
Il maestro Toran conferma l’incalzante successo di questo evento: «Il numero di partecipanti è sempre in crescita, segno del gradimento per l’accoglienza che ricevono qui». Qui, nella più bella palestra d’Italia – ha detto Felli, citando un apprezzamento della stessa Federazione – una sfida sportiva e una possibilità di viaggiare nella storia e nella cultura di un grande sport. Che tra l’altro ha portato a Busto Arsizio fior di titoli, anche nelle gare paralimpiche) e una medaglia dalle Olimpiadi di Sydney (bronzo, con Daniele Crosta), nonché il riconoscimento di City Partner dalla Federazione.




