Territorio - 14 settembre 2019, 16:52

Andrea parte per Israele per combattere la malattia: «Voi avreste paura di andare in guerra con un esercito così?»

Dopo l'avvio della raccolta fondi, gli amici del giovane luinese ieri sera hanno organizzato un saluto speciale. Il suo grazie è da brividi: «La mia prima battaglia l’abbiamo vinta tutti assieme: ho riscoperto il significato delle parole solidarietà e aiuto».

Andrea parte per Israele per combattere la malattia: «Voi avreste paura di andare in guerra con un esercito così?»

Una serata di amicizia e di solidarietà. E soprattutto una festa a sorpresa per stargli vicino in questa battaglia. E' quella che, come racconta Luino Notizie, hanno organizzato ieri sera gli amici di Andrea Rossi, il giovane luinese che nei giorni scorsi aveva lanciato un appello per chiedere un sostegno (leggi qui) al fine di raccogliere il denaro necessario per permettersi di curarsi da un melanoma al piede affrontando una terapia sperimentale chiamata TIL.

In occasione della partenza di Andrea per l’Israele, per entrare in cura allo “Sheba Medical Center”, gli amici del ventiseienne hanno voluto salutarlo con una festa a sorpresa svoltasi tra piazza Libertà e il Caffè Clerici di Luino. Un momento di amicizia toccante e profondo, che ha colpito Andrea. Proprio nella serata di ieri, il giovane ha voluto ringraziare tutti pubblicando un messaggio da brividi, riportato da LuinoNotizie.

«Trovare le parole in questo momento non è semplice - scrive Andrea - soprattutto per una persona come me che non ama scrivere. Negli ultimi giorni sono successe così tante cose che non ho nemmeno il tempo di metabolizzare. La mia prima battaglia (forse è la più bella) l’abbiamo vinta tutti assieme. Ho riscoperto il significato di due parole che pensavo non esistessero più nel nostro vocabolario quotidiano: solidarietà e aiuto».

«La mia seconda battaglia - prosegue - l’ho vinta sapendo che le istituzioni hanno deciso di fare la propria parte, impegnandosi, come stiamo facendo tutti noi a partecipare aiutandoci. Domani (oggi, ndr) inizia ufficialmente la mia guerra. In guerra puoi vincere o puoi perdere ma l’importante è non mollare mai. Vorrei concludere questo insieme di parole con una riflessione: voi avreste paura di andare in guerra con un esercito come il nostro? Un abbraccio a tutti. Andrea Rossi”.

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