«In questo luogo collaboreranno la Protezione civile comunale, quella nazionale e l'Osservatorio - dice il sindaco Galimberti a Varese Noi dopo la cerimonia di inaugurazione della "palazzina per le emergenze" nella Dacia di Villa Baragiola intitolata a Giuseppe Zamberletti e Salvatore Furia - Sarà il centro del volontariato ambientale e scientifico e sarà il luogo dove giovani e meno giovani potranno confrontarsi e appassionarsi a tutto ciò che è legato all'emergenza e al volontariato scientifico e legato al territorio».
Poi c'è spazio per lo spirito di appartenenza: «Celebriamo e valorizziamo l'eredità di due varesini che hanno fatto grandi cose per il Paese - aggiunge il sindaco - con una prospettiva che guarda al futuro. Da oggi l'eredità di queste personalità può essere portata avanti avendo a disposizione anche un luogo fisico che possa ispirare e guidare tutti attraverso il loro esempio».
L'abbiamo vista a colloquio con il sottosegretario Giancarlo Giorgetti: di cosa avete parlato?
Con lui faccio sistema a prescindere dalle nostre idee: in più ha una delega importante legata allo sport... Abbiamo parlato delle Olimpiadi 2026 e della possibilità che avrà Varese di intercettare l'indotto dei Giochi: ci sono delle idee non per avere gare olimpiche ma per fare entrare Varese nel circuito della ricettività e della valorizzazione di alcuni impianti sportivi come il palaghiaccio. Stiamo cercando operatori che abbiano voglia di investire nella struttura via Albani: c'è grandissimo interesse e faremo sistema con tutte le istituzioni.
Tra una decina di giorni, intanto, scade il bando dello stadio...
È un tentativo per capire se in un ambito più grande del circuito cittadino ci sono investitori con la voglia di riqualificare impianti che hanno fatto la storia del calcio, in particolare ovviamente il Franco Ossola. È un peccato che il Varese Calcio sia in questa situazione.




