Varese - 24 aprile 2024, 14:20

Dopo incendi e trombe d'aria la montagna rinasce: una nuova foresta al Parco Regionale Campo dei Fiori

E' partito questa mattina il progetto di riforestazione di un'area del Parco Regionale Campo dei Fiori, distrutta prima dalle fiamme nel 2017 e poi nel 2020 dalle raffiche della tempesta Alex. Sono 540 le nuove piante che ridaranno vita all'ambiente grazie Rete Clima e Alfa

Dopo incendi e trombe d'aria la montagna rinasce: una nuova foresta al Parco Regionale Campo dei Fiori

Sostenere la biodiversità del territorio e ricostruire un'area naturale del Parco Regionale Campo dei Fiori, distrutta prima da un incendio nel 2017 e poi nel 2020 dalla tempesta Alex, con raffiche di vento oltre i 110 km/h che hanno abbattuto piante ed interi lotti boschivi. 

È questo l’obiettivo del progetto di riforestazione che è stato realizzato da Rete Clima, ente tecnico che da oltre 10 anni realizza progetti ESG per le aziende, e sostenuto dall’Ati composta da D.H.D., S.A.I.M.P. SRL e Mezzanzanica Spa nell’ambito della commessa per Alfa SRL , il Gestore del Servizio Idrico Integrato della provincia di Varese. 

I lavori hanno preso il via oggi, mercoledì 24 aprile, con un evento cui hanno preso parte: Paolo Viganò (presidente di Rete Clima), Giuseppe Barra (Presidente Parco Regionale Campo dei Fiori), Giancarlo Bernasconi (Direttore del Parco Regionale Campo dei Fiori), Luca Lolaico (Direttore Operativo Territoriale ALFA SRL), Turri Mamo (amministratore Unico di D.H.D. srl), Cristian Mezzanzanica (socio e procuratore speciale Mezzanzanica Spa).

L’intervento di riforestazione dell'area ha previsto la piantagione di 540 nuove piante tra alberi ed arbusti che saranno curate negli anni successivi da Rete Clima in coordinamento con il Parco Campo dei Fiori, ente istituito nel 1984 per proteggere l’area a elevata diversità di specie arboree che crescono sui territori che si estendono dal Massiccio di Campo dei Fiori e dal Massiccio del Monte Martica.

Rete Clima ha approvato nel corso del 2023 un apposito accordo operativo con l’Ente Parco, il quale ha messo a disposizione competenze tecniche e forestali e ha coinvolto le imprese boschive del territorio individuando le aree prioritarie su cui intervenire all’interno di una progettualità più ampia che prevederà, per tutto il 2024, interventi di forestazione dove i contenuti progettuali saranno promossi dall’Ente Parco.  

A far parte della cordata di aziende che hanno sostenuto economicamente e fattivamente il progetto, DHD S.r.l., specializzata nella costruzione e manutenzione delle infrastrutture a rete (acquedotti, fognature e gas); S.A.I.M.P. SRL realtà impegnata in diversi settori, tra i quali le costruzioni infrastrutturali stradali, la manutenzione e realizzazione di reti fognarie e acquedotti, l’edificazione e riqualifica di fabbricati a destinazione industriale, commerciale e terziario, in ambito privato e pubblico; MEZZANZANICA S.p.A., azienda che opera nei settori delle infrastrutture stradali, opere fluviali, demolizioni, reti fognarie e acquedotti, impianti di depurazione e compostaggio, movimentazione terra e edilizia industriale.  

Il progetto è stato realizzato nell’ambito della Commessa Alfa, il Gestore del Servizio Idrico Integrato della provincia di Varese, che ha infatti promosso - insieme alla Camera di Commercio di Varese - una strategia degli appalti volta a semplificare la partecipazione di aziende locali alle gare per gli interventi da svolgere sul proprio territorio di competenza. 

Redazione

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