Territorio - 16 aprile 2024, 09:38

Luino celebra la Festa della Liberazione e l'inno di Mameli verrà interpretato anche con la lingua dei segni

Il Comune ha reso noto il fitto programma istituzionale del 25 Aprile al quale parteciperanno anche gli studenti delle superiori. La vicesindaca Sonnessa: «Canteremo insieme l'inno nazionale con la Lis che abbiamo imparato in queste settimane»

Luino celebra la Festa della Liberazione e l'inno di Mameli verrà interpretato anche con la lingua dei segni

Le istituzioni di Luino e del territorio celebrano la ricorrenza del 25 Aprile secondo il seguente programma:

GIOVEDÌ 25 APRILE

Ore 10,15 - Raduno delle rappresentanze sociali, partigiane, d’arma combattentistiche, sindacali e delle scuole nella piazza del Municipio di Luino.

Ore 10,30 - Corteo, con accompagnamento della Musica Cittadina, al Monumento a Giuseppe Garibaldi e, attraverso via Vittorio Veneto e corso XXV Aprile, al Monumento ai Caduti.

Ore 11,00 - In piazza Risorgimento celebrazione ufficiale. Saluto dei Sindaci.

Oratore: prof. Natale Bevacqua, dirigente scolastico dell’I.S.I.S. "Città di Luino - Carlo Volonté".

Una delegazione renderà omaggio ai Martiri della "GERA". In caso di cattivo tempo la manifestazione si terrà a Palazzo Verbania. 

Gli studenti dell’ISIS Città di Luino leggeranno memorie della lotta partigiana e, di seguito, l’Inno italiano sarà interpretato anche con la LIS, la lingua dei segni italiana per contribuire a dare un messaggio di inclusività legato ai valori democratici.

«Quando pensiamo al 25 aprile non bisogna dimenticare che cosa è stata la storia, fascismo, occupazione tedesca, resistenza, libertà - commenta il sindaco di Luino Enrico Bianchi - ma è bene relazionare tutto con l’attuale per capirne l’insegnamento. Le basi della nostra repubblica nascono dal 25 aprile, così come molti valori fondanti dello stesso di Occidente, ora contrapposto alle tirannie che provano a minarlo in ogni modo ora. Il popolo ucraino sta resistendo contro l’oppressore russo così come quello palestinese aspira ad avere uno stato sovrano libero. Ricordiamo chi di noi lottò contro il nazismo il fascismo ma anche e soprattutto chi oggi vuole e merita libertà, pace e democrazia».

«Non bisogna mai dimenticare i valori del 25 aprile e la lotta della Resistenza - sottolinea la vicesindaca Antonella Sonnessa - sono il pluralismo, la tolleranza, la giustizia, la solidarietà, la non discriminazione, il rispetto dei diritti umani e l'uguaglianza. Sono i valori intorno ai quali si è costruita la nostra Costituzione e sono gli stessi sui quali è fondata l'Unione Europea che rappresenta, per la prima volta nel mondo, un modello di integrazione pacifica e sovranazionale al quale tutti dovremmo aspirare. E proprio nell'ottica della integrazione e dell'inclusione, quest'anno, con gli studenti dell'ISIS Città di Luino, abbiamo deciso di animare la manifestazione attraverso la lettura di brevi brani sulla Resistenza e sulla guerra micidiale dalla quale eravamo appena usciti. E poi canteremo insieme il nostro inno nazionale con la LIS, la lingua dei segni italiana, che abbiamo imparato in queste settimane. Ci è sembrato un bel modo per celebrare insieme al nostro D.S. Natale Bevacqua che terrà il discorso celebrativo, questa festa di tutti gli Italiani».

Redazione

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