Valceresio - 12 aprile 2024, 13:04

FOTO Anche Clivio ha il suo parco "Fiamme Gialle d’Italia": «Un legame secolare con questa comunità»

Nell’ambito delle celebrazioni del 250° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza, si è tenuta stamattina la cerimonia che ha ufficialmente dato il nome del corpo all’area verde in via Plinio. Il sindaco Galli: «La storia è stata scritta anche qui, intitolazione sentita e doverosa». Presente il Generale Crescenzo Sciaraffa, che ha ricordato le figura del Maresciallo Luigi Cortile e di Nella Marazzi Molinari, la cui figlia Maria Grazia è stata madrina dell’evento

Intitolato alle Fiamme Gialle d'Italia il parco di via Plinio a Clivio

Intitolato alle Fiamme Gialle d'Italia il parco di via Plinio a Clivio

Continuano le celebrazioni per il 250° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza. A Clivio, Comune della Valceresio al confine italo-svizzero, è stato inaugurato stamattina il parco Fiamme Gialle d’Italia.

L’area giochi pubblica di via Plinio è stata la prescelta per l’intitolazione, la cui cerimonia si è svolta stamattina alla presenza di Giuseppe Galli, sindaco di Clivio; il Generale Crescenzo Sciaraffa, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza; e Fabio De Fanti, vicario del Prefetto della Provincia di Varese Salvatore Pasquariello.

Presenti anche i sindaci di Cantello e Viggiù, Chiara Catella e Emanuela Quintiglio, il presidente di Comunità Montana del Piambello, Paolo Sartorio e, in rappresentanza di Provincia il consigliere Michele Di Toro. Alla cerimonia hanno partecipato anche i bambini della scuola elementare Vincenzo Cattò di Clivio, tutti muniti di bandierina tricolore.

«Come facile intuire - ha aperto il sindaco Galli - come Comune di frontiera il nostro paese è stato nella storia teatro di episodi che hanno visto protagonista la Guardia di Finanza. La storia è stata scritta anche qui, a Clivio i finanzieri hanno agito e hanno fatto sentire la loro presenza alla comunità. Questa è un’intitolazione sentita e doverosa, per portare avanti i valori di libertà e democrazia».

Dopo il primo cittadino ha preso parola il Generale Crescenzo Sciaraffa: «Un sentito ringraziamento a tutti, soprattutto ai più giovani. Stiamo vivendo una delle stagioni più difficili del nostro paese, e operiamo in una nuova visione che genera e produce valore. Celebriamo un legame secolare con questa comunità, qui a Clivio c'è un chiaro esempio di unione di intenti e di spirito che ci accomunano».

Entrambi, sindaco e Generale hanno fatto riferimento nel proprio discorso alle figure del Maresciallo Luigi Cortile di Nella Marazzi Molinari: il primo partecipò alla lotta partigiana dopo l’8 settembre del 1943, quando si trovava proprio a Clivio, e fu catturato e deportato al campo di Mathausen, dove morì nel gennaio del 1945; la seconda fu organizzatrice di una rete clandestina per permettere a diversi ebrei di valicare in confine.

Al termine del suo intervento, il Generale Crescenzo Sciaraffa ha invitato i bambini a tenersi per mano: «Viva le Fiamme Gialle, vedette insonni del confine, le più avanzate e le più sole».

Il vicario del Prefetto, Fabio De Fanti ha elogiato nel suo breve intervento la longevità del corpo della Guardia di Finanza, «un’istituzione più antica del nostro stesso Stato».

Si è poi passati allo svelamento della targa, effettuato dalle istituzioni e dalla madrina della cerimonia: Maria Grazia Marazzi Molinari, figlia di Nella.

La cerimonia si è conclusa con la benedizione del parroco di Clivio, don Marco De Bernardi, e con la recita da parte dei bambini della Preghiera del Finanziere.

Lorenzo D'Angelo

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