Valceresio - 04 aprile 2024, 11:31

Amministrative a Cantello, Gunnar Vincenzi lancia la sfida: «Ricostituire il rapporto di fiducia e dialogo tra cittadini e amministrazione»

Già primo cittadino del paese dal 2009 al 2019, sarà l’ex consigliere a sfidare il sindaco Chiara Catella l’8 e il 9 giugno alle urne, con la lista "Cittadini in Comune": «Mi ricandido affinché non vada disperso l’impegno riservato negli anni passati a tutela del nostro territorio e in favore del suo sviluppo ecosostenibile»

Gunnar Vincenzi, già sindaco di Cantello dal 2009 al 2019

Gunnar Vincenzi, già sindaco di Cantello dal 2009 al 2019

Gunnar Vincenzi lancia la sfida in vista delle elezioni amministrative del prossimo 8 e 9 giugno. Sarà lui, infatti, a concorre contro Chiara Catella per il ruolo di sindaco di Cantello.

Vincenzi, avvocato sessantenne, ha già ricoperto la carica di primo cittadino per dieci anni, dal 2009 al 2019, quando è stato eletto l’attuale sindaco. Consigliere della maggioranza fino a poco tempo fa, gli sono state recentemente ritirate le deleghe nel momento in cui si profilava la sua candidatura.

«Ho verificato l’esigenza di tanti concittadini - si legge in una nota dello stesso Vincenzi - di ricostituire quel rapporto di fiducia e dialogo con il sindaco e con gli amministratori basato, più che sulla comunicazione virtuale, sul dialogo interpersonale ed il colloquio diretto».

Presidente della Provincia di Varese dal 2014 al 2018, Vincenzi si presenterà all’elezioni amministrative con la nuova lista civica Cittadini in Comune.

«Ho deciso di ricandidarmi affinché non vada disperso tutto l’impegno che ho riservato negli anni passati a tutela del nostro territorio e in favore del suo sviluppo ecosostenibile».

E a questo proposito, Vincenzi ricorda le battaglie sostenute in passato: «Per salvare i prati della "Pardà" e la collina dei "Tre Scali"; quella per limitare la discarica al confine di Gaggiolo ed evitare il posizionamento del frantoio cantonale ticinese; l’assidua partecipazione ai tavoli per la realizzazione del collegamento ferroviario Lugano-Malpensa e la stazione di Gaggiolo; il nuovo impianto di illuminazione pubblica dell’intero paese e la costituzione del Parco locale della Bevera (PLIS)».

«Insieme possiamo ancora fare molto con competenza, confronto personale e impegno» conclude Vincenzi.

Redazione


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