Territorio - 03 aprile 2024, 17:21

Il dottor Giovanni Esempio, oculista di Ispra da più di 40 anni, conosciuto in tutto il Varesotto: «Una professione che è una vocazione»

Abbiamo incontrato il noto specialista per fare una chiacchierata sul suo lavoro, sui progressi dell'oculistica in Italia e per chiedere anche qualche consiglio per i nostri lettori: «E' importante sottoporsi a controlli periodici ed evitare il fai da te nell'acquisto degli occhiali. E' bene anche effettuare uno screening visivo ai bambini piccoli, la prevenzione anche in questo campo è fondamentale»

Il dottor Giovanni Esempio

Il dottor Giovanni Esempio

Il dottor Giovanni Esempio è un apprezzato medico oculista, di origine sarda ma trapiantato solidamente a Ispra, che svolge questa professione da oltre 40 anni. 

Uno specialista ambulatoriale di grande esperienza, ora libero professionista, al quale abbiamo chiesto qualche consiglio per i nostri lettori, sulla salute degli occhi anche dei bambini, sulla prevenzione, sulle malattie degli occhi.  

Dottor Esempio, come si possono prevenire i disturbi visivi?

Prima di tutto occorre sottoporsi a controlli periodici, evitare il fai de te nell’acquisto di occhiali da vista; per quanto riguarda i bambini piccoli è bene sottoporli ad uno screening visivo. I difetti visivi si dividono in due categorie, quelli ereditari e quelli acquisiti; i difetti ereditari più frequenti sono l'ipermetropia e l'astigmatismo. 

Per i bambini a che età è consigliabile effettuare la prima visita oculistica?

La prima visita può essere fatta a qualsiasi età. E’ molto  importante fare prevenzione e non aspettare quando si presentano i primi sintomi o disturbi.  Andare da un medico oculista pediatrico è importante sin dai primi mesi di vita e anche al momento dell’inserimento alla scuola materna, con visite periodiche secondo indicazione dell’oculista curante.

Ci può chiarire meglio quali sono i ruoli dell'oculista, dell'ottico e dell'ortottista?

L’oculista è un medico specializzato in oftalmologia, diagnostica patologie ed eventuali difetti visivi prescrivendo trattamenti farmacologici o chirurgici. L’ottico è il tecnico che realizza ausili visivi, occhiali, lenti a contatto e non è assolutamente abilitato alla diagnosi e alla prescrizione di qualsiasi terapia farmacologica e non esegue visite oculistiche. L'ortottista è una figura sanitaria laureata in ortottica e assistenza oftalmologica, pur non essendo medico ha buone competenze nella riabilitazione visiva, nell'esecuzione di esami strumentali, individuando difetti e patologie negli occhi. Ma le indicazioni terapeutiche spettano sempre al medico oculista che spesso affianca.  

Mentre l'optometrista che funzioni svolge?

Non è un medico e non può prescrivere trattamenti riabilitativi né terapie farmacologiche e visite oculistiche. Il suo compito è di valutare misure correttive per difetti visivi come la miopia, l'astigmatismo, la presbiopia, l'ipermetropia, valutando le opportune correzione tramite lenti appropriate. 

Quali sono le malattie ereditarie degli occhi più frequenti?

Difficile fare una classifica; conoscere i disturbi oculari che genitori o nonni hanno o hanno avuto, aiuta a prevenire e riconoscere precocemente i sintomi. Ad esempio, chi ha un parente con glaucoma o deaerazione maculare o alta pressione oculare deve magari sottoporsi più frequentemente a controlli dal proprio medico oculista.

Come si possono prevenire le malattie degli occhi?

Bisogna fare molta prevenzione e proteggere sempre i nostri occhi dai raggi solari con occhiali da sole dotati di lenti filtranti certificate.

Cosa possiamo dire invece per quanto riguarda le infezioni degli occhi?

In termine medico si chiama endoftalmite e colpisce la parte interna dell’occhio; è generalmente causata da batteri, virus anche di natura fungina. Anche in questo caso è bene evitare il fai da te ma rivolgersi al medico, perché ne esistono di diversi tipi e per ognuna c’è un trattamento adeguato. Le infezioni se non trattate in maniere adeguata possono causare seri problemi visivi. 

Quali progressi in Italia ha compiuto l'oculistica in questi anni?

Siamo ben strutturati, abbiamo centri di alta specializzazione con medici di primo livello e con attrezzature all’avanguardia. L’oculistica ha fatto negli ultimi decenni passi importanti, basti pensare che ora una semplice operazione di cataratta è eseguita in day hospital, mentre in passato era prevista una degenza. Aggiungo una mia considerazione personale in base alla mia esperienza. Dal 1982, anno della mia specializzazione, ad oggi, c'è stato un grande progresso in termini di cura, di risultati operatori, di soddisfazione dei pazienti con miglioramento della qualità della vita. C’è stata una continua evoluzione sia tecnologica che di preparazione del personale sanitario ma sicuramente c’è ancora molto da fare. In Italia abbiamo eccellenti medici motivati e preparati che operano con grande professionalità. Con quella passione e dedizione che anch’io dopo oltre quarant’anni metto tutti i giorni per essere vicino al paziente con disponibilità ed empatia, per svolgere il mio lavoro di medico che personalmente concepisco come una vocazione.

 

Claudio Ferretti

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