Economia - 19 aprile 2023, 11:27

Un tavolo permanente di confronto istituzionale: la Giunta di Aime incontra i consiglieri regionali eletti in provincia di Varese

Presenti i consiglieri Samuele Astuti, Giuseppe Licata ed Emanuele Monti. Affrontati temi inerenti il sistema Regione, con la volontà di rendere il confronto istituzionale un tavolo permanente da convocare ogni due/tre mesi

Un tavolo permanente di confronto istituzionale: la Giunta di Aime incontra i consiglieri regionali eletti in provincia di Varese

Lo scorso 17 aprile si è tenuto la seconda riunione del tavolo istituzionale di confronto organizzato da Aime.

Si tratta di una nuova iniziativa messa in campo da Aime, che ha già visto protagonisti gli eletti in Parlamento, una sede permanente di confronto tra le Imprese e gli eletti nelle diverse Istituzioni e residenti in Provincia di Varese. Erano presenti i Consiglieri Samuele Astuti, Giuseppe Licata e Emanuele Monti.

Una sede dove liberamente senza vincoli e in modo franco si sono affrontati diversi temi inerenti il sistema Regione: dall’ambiente passando per il sistema trasporti; dalla criticità del sistema sanitario alla scuola e formazione, dal commercio e turismo fino alle politiche di una maggiore autonomia regionale. Anche il Pnrr ha avuto la giusta considerazione come del resto non si è trascurata l’innovativa Legge riferita alla riforma dei frontalieri e le nuove modalità della bilateralità Italia Svizzera.

Il Presidente di Aime – Giuseppe Albertini – ha posto con forza la necessità di avviare una vera e concreta sburocratizzazione del sistema regione per prepararci ad affrontare con le giuste attenzioni la probabile riforma delle stesse in senso autonomista. Ha ribadito quanto già espresso in occasione dell’incontro con i Parlamentari di affrontare i temi ambientali in modo concreto e non sulla spinta emotiva o peggio ideologica.

Il segretario Lucchina – ha richiamato l’attenzione su una serie di aspetti oggi in discussione: una formazione, già ben organizzata dalla regione ma con ampi margini di miglioramento per accompagnare i territori in una futura, concreta crescita economica basata innanzitutto sulla valorizzazione degli Star up. Politiche capaci di consentire alla Regione Lombardia di riconquistare la leadership Europea. Come del resto - suggerisce il Vice Segretario di Aime Matteo Marchesi - anche le scelte nel settore del commercio e del turismo debbano rappresentare un ulteriore salto di qualità dell’agire quotidiano della Regione.

Prosegue Lucchina - le politiche ambientali a partire dalla bonifica delle acque del lago di Varese, devono permetterci azioni di crescita e non certo di restrizione. La bonifica delle acque scelta importante ma certamente non risolutiva se non accompagnata da politiche territoriali di valorizzazione del turismo e della ricettività.

Il frontalierato è uno degli aspetti importanti che il nostro territorio deve quotidianamente affrontare. Un tema che ha richiesto e richiede attenzione e impegno per evitare che zone intere della nostra provincia diventino zone desertificate e depresse. Abbiamo bisogno di strumenti in grado di bloccare il continuo flusso di lavoratori che si formano in Italia e poi rotolano, grazie agli stipendi più ricchi, verso la vicina Svizzera.

Un confronto sereno, al centro il territorio dove a tener banco non ci sono state le divisioni ideologiche ma la concretezza. Infatti, da parte degli eletti è stato apprezzato la nostra proposta di avviare questo tavolo permanente di confronto, gli stessi non si sono risparmiati nel fornire le prime risposte. L’impegno nel seguire e rendere fattiva una piena collaborazione tra territorio, imprese ed eletti è stato il filo conduttore dell’incontro.

I Consiglieri Regionali, pur nei rispettivi ruoli hanno fornito risposte concrete, dalla necessità di promuovere una sede di sintesi territoriale, che fino a qualche anno fa veniva incarnata dalla provincia fino alla definizione di veri e propri momenti di audit del territorio.

Tutti hanno evidenziato le difficoltà ed i rischi che la gestione del PNRR, innanzitutto si ritiene ingenerosa accollare l’onere solo ai Comuni che non hanno sempre la forza e gli strumenti progettuali e di gestione, importante che il Governo e la regione avviino misure di sostegno strumentale a disposizione degli Enti Locali per mettere a terra i progetti del PNRR evitando di perdere importanti e significative risorse.

Come del resto sarà indispensabile rivedere e rimodulare i bandi per renderli ancora più incisivi, compiendo uno sforzo affinché non siano solo bandi per sostegni a pioggia ma che l’Ente Regione abbia la forza e la capacità di scegliere i settori che ritiene più fecondi alla crescita.

Una politica attuativa della legge sui frontalieri, che per la prima volta prevede la possibilità di riconoscere per i dipendenti delle aziende delle zone di confine retribuzioni più robuste per evitare il continuo trasferimento di maestranze oltre confine.

Una più incisiva azione verso l’innovazione capace di misurarsi con la crescita esponenziale dell’intelligenza artificiale che, a differenza del passato con l’ingresso di Internet sarà molto più veloce e richiederà una straordinaria capacità di formazione di nuove figure professionali. Qui la formazione deve giocare un ruolo ancora più pregnante.

Politiche del Lavoro e Welfare saranno i prossimi impegni che tutti saremo chiamati ad assolvere, sempre maggiori richieste di Welfare che, se governate intelligentemente oltre che a rispondere alle esigenze dei lavoratori può e potrà creare nuovo lavoro.

Ambiente e transazione ecologica non come feticcio ideologico ma come strumento di buon senso per lasciare ai nostri figli un mondo migliore ma compiendo scelte che non penalizzino il sistema economico Italiano ed Europeo.

Turismo e Commercio dovranno godere di una particolare attenzione. In vista di Milano Cortina 2026 dovremmo avere la capacità di cogliere questa opportunità per candidare la nostra Provincia a territorio ospitale e ricettivo, non dimentichiamoci la strategica posizione geografica della Provincia di Varese, a due passi da Milano e vicinissima alla Svizzera.

Su questi temi i Consiglieri Regionali Astuti, Licata e Monti si sono detti, pur con le diverse sfumature, d’accordo come del resto hanno ribadito l’apprezzamento per questa iniziativa.

In chiusura si è deciso, sempre con al condivisione degli eletti di rendere questo tavolo permanente e di convocarlo ogni 70/90 giorni per affrontare nel dettaglio ogni singolo aspetto discusso.

Non solo, è emersa la volontà di tutti di avviare una vera e concreta azione unitaria del sistema territorio, cercando, ognuno con la propria peculiarità e responsabilità, di lavorare per lo sviluppo economico, sociale ed imprenditoriale della provincia di Varese.

C. S.

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