È stata inaugurata nel pomeriggio di oggi, sabato 11 marzo - alla presenza dei rappresentanti delle amministrazioni del territorio, tra cui la sindaca di Cairate Anna Pugliese e di Marnate Elisabetta Galla, e i consiglieri regionali Samuele Astuti e Angelo Orsenigo - la mostra “Valmorea, Ieri - oggi - domani” che sarà visitabile all’interno dello spazio Numm a Gorla Maggiore sino al 19 marzo.
«Si tratta di un tema – ha sottolineato il sindaco Pietro Zappamiglio introducendo l’evento – che ci interessa e che ci è sempre interessato, e che vorremmo vedere sviluppato come progetto anche nel futuro, non solo guardando al passato.
Questa occasione può e deve essere, dunque, un punto di partenza, e mi piacerebbe poter ritrovarci tutti qui, tra qualche anno, per vedere questo bellissimo progetto che prende forma».
La mostra, che contiene al suo interno foto della storica ferrovia della Valmorea e delle sue stazioni, è stata realizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione Amici della Ferrovia Valmorea e si propone di offrire a chi la visita un viaggio nella storia di questo percorso ferroviario che per diversi decenni è stato parte integrante della vita dei nostri paesi.
Ma a raccontarci cosa abbia rappresentato questo piccolo treno che per alcuni anni ha collegato la Valle con la Svizzera non sono solo le foto. Grazie all’aiuto di numerose realtà del territorio, infatti, è possibile ammirare all’interno del Numm anche vecchi cartelloni pubblicitari di Ferrovie Nord, riproduzioni e modellini, in alcuni casi anche in movimento, dei treni e delle tratte presenti in passato.
«Lo scopo di questa mostra – ha raccontato, a nome dell’associazione Amici della Ferrovia Valmorea, Nicola Ferrari – è quello di mantenere viva l’attenzione su questa realtà, che ancora oggi potrebbe rappresentare una preziosissima risorsa per il territorio, e sensibilizzare le amministrazioni a tutti i livelli su questo importante tema.
Riportare in vita la Ferrovia è possibile, oggi l’interesse per le tratte turistiche fa sì che i tempi siano maturi, e che la realizzazione di questo sogno possa essere sempre più vicina, se ci sarà la volontà da parte di tutti gli interessati».
Una rinascita che, a parte il suo indubbio valore storico, porterebbe dei vantaggi pratici anche a tutti i paesi che attraversa.
«Il trasporto su binari è ecosostenibile e contribuirebbe a diminuire le emissioni inquinanti – prosegue Ferrari – la Valmorea potrebbe essere utilizzata dai turisti nel fine settimana e da pendolari e studenti nei giorni lavorativi.
Inoltre potrebbe rappresentare una risorsa in caso di necessità anche per il trasporto delle merci».
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