Busto Arsizio - 15 febbraio 2023, 18:00

Boniotti (Italia Viva Busto): «Due eletti su sette della nostra coalizione sono varesini»

«Qualcosa è mancato», ammette il coordinatore cittadino di IV, comunque molto soddisfatto per l’elezione di Giuseppe Licata col Terzo polo (il più votato nella lista di cui faceva parte anche il bustocco Gigi Farioli), oltre che per quella di Luca Ferrazzi, candidato con la lista Moratti

Da sinistra, Giuseppe Licata e Davide Boniotti

Da sinistra, Giuseppe Licata e Davide Boniotti

Il risultato delle elezioni regionali non è quello auspicato da Letizia Moratti – candidata presidente del Terzo polo e della lista che porta il suo nome – e dai suoi sostenitori.
Davide Boniotti, coordinatore cittadino di Italia Viva a Busto Arsizio, è comunque parzialmente soddisfatto. Ed è felice soprattutto per l’elezione del sindaco di Lozza Giuseppe Licata, coordinatore provinciale del partito, oltre che per quella di Luca Ferrazzi, candidato con la lista Moratti.

«A livello regionale, la coalizione ha confermato, seppur con una lieve flessione, i dati delle elezioni politiche – osserva Boniotti –. Ma il voto regionale è diverso. Le preferenze di alcuni candidati hanno trainato addirittura i voti dei partiti, penso ad esempio a Forza Italia e Lega. Noi da questo punto di vista abbiamo pagato qualcosa, ma sono molto contento per l’elezione di Licata e Ferrazzi. Di sette consiglieri espressi dalla nostra coalizione, due sono della provincia di Varese».

Il referente bustocco di Italia Viva ha infatti sostenuto la candidatura di Licata, referente provinciale del partito, promuovendo anche un appuntamento elettorale a Busto. Ma si dice comunque rammaricato per la mancata elezione dell’ex sindaco bustocco Gigi Farioli, “piazzatosi” proprio alle spalle di Licata per meno di duecento voti.
«Mi dispiace per Gigi – premette Boniotti –. Ma mi piace pensare che i 90 voti che Giuseppe ha raccolto a Busto Arsizio abbiano contribuito a creare quel gap che l’ha portato poi a essere eletto».

A proposito dell’assenza di consiglieri di Busto dalla nuova assise regionale, l’esponente di Italia Viva si dice «perplesso» per le «recriminazioni che sento da più parti»: «Forse c’è un’impostazione verticistica di alcuni partiti che porta ad avere uno scollamento tra territori e rappresentanti. Personalmente, sia con Giuseppe che con Maria Chiara (Gadda, deputata e referente regionale in Lombardia di IV, ndr) ho un rapporto diretto e ho la certezza che entrambi si faranno portavoce, in ambito regionale e nazionale, di quelle che possono essere le istanze di Busto e della provincia. Per cui non capisco onestamente questa sorta di recriminazione». E ancora: «Giuseppe è stato eletto raccogliendo voti su tutta la provincia, e questo vuol dire che il suo legame con il territorio è profondo».

In ogni caso, Boniotti anticipa che nei prossimi giorni «avvierò a livello locale, ma non mancherà anche a livello provinciale, un’analisi del voto per capire effettivamente che cosa è mancato. Perché è innegabile che qualcosa sia mancato».
Nel frattempo, ringrazia pubblicamente la co-coordinatrice di Italia Viva a Busto Giuseppina Lanza, Antonio De Gregori, Dario Faggioni e Giorgio Guizzardi «che collaborano con me in città e si sono spesi tantissimo».

R.C.

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