Storie - 30 dicembre 2022, 19:31

PizzAut, la fiducia è stata ricompensata: «Si sono presentati i clienti che non avevano pagato. E hanno lasciato pure i cioccolatini per i ragazzi»

Nico Acampora racconta l'incontro: «Mi hanno spiegato di un grande equivoco in cui ciascuna delle coppie pensava che l'altra avesse pagato per entrambe. Poi hanno letto i social e hanno capito. Ciascuno di noi dovrebbe iniziare ad essere il cambiamento che desidera»

PizzAut, la fiducia è stata ricompensata: «Si sono presentati i clienti che non avevano pagato. E hanno lasciato pure i cioccolatini per i ragazzi»

La fiducia paga, sempre. È questa la bellissima lezione che nasce dall'episodio di PizzAut. Quando il fondatore della pizzeria che dà formazione e lavoro ai ragazzi autistici, aveva raccontato del conto non pagato l'altra sera, non si era lasciato andare a invettive. Pur amareggiato, Nico Acampora aveva affermato che aspettava il ritorno di quei clienti. LEGGI QUI

Così è stato e all'improvviso la storia è diventata dolcissima. I clienti dell'ormai famoso tavolo 12 sono tornati e hanno dato la loro versione: «Pochi minuti fa sono passati a trovarmi... Sono venuti tutte e 4... 2 coppie». Ciascuno ha detto che pensava l'altra coppia avesse pagato per entrambe.

«Erano mortificati e si sono resi conto dell'errore solo quando hanno letto il post sulla pagina Facebook di PizzAut, che abitualmente seguono - spiega Acampora - Una delle due ragazze, che ricordava di essere seduta al tavolo 12, ha chiamato l'altra coppia chiedendo se avessero pagato loro...e in quel momento hanno capito  tutti e 4 di essere loro proprio quel Tavolo 12. Erano sinceramente dispiaciuti, uno dei ragazzi non smetteva più di chiedere scusa».

Hanno sofferto per diversi commenti piovuti su Facebook, ma «uno di loro ha detto che probabilmente avrebbe scritto le stesse cose».

Nico ha mostrato l'altro lato, la fiducia: «Io ho invece sottolineato i commenti ricchi di speranza, quelli che credevano con me che le persone del Tavolo 12 sarebbero tornate...Quelli che si sono offerti di pagare il conto al loro posto (io ho rifiutato queste offerte anche se mi ha fatto piacere vedere queste vicinanza e questa disponibilità). Mi hanno chiesto di non pubblicare la foto del nostro incontro per paura di ulteriori brutti commenti... ed io rispetterò la loro richiesta.
 Ci tengo però a raccontare che abbiamo riso, abbiano scherzato anche con un certo imbarazzo  e alla fine ci siamo abbracciati, poi hanno saldato il conto lasciando dei cioccolatini per i ragazzi».

Una storia a lieto fine che mostra anche quanto a volte lasciare aperta una porta possa regalare bellissime sorprese: «Personalmente credo in un mondo migliore e credo che per costruirlo CIASCUNO DI NOI DOVREBBE INIZIARE AD ESSERE IL CAMBIAMENTO CHE DESIDERA»·.

Marilena Lualdi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

SU