Gallarate - 06 aprile 2022, 11:07

Arriva a Gallarate la mostra fotografica sensoriale “Kyiv Review”

Di Enzo dell’Acqua. Dal 9 al 16 aprile a Palazzo Minoletti

Arriva a Gallarate la mostra fotografica sensoriale “Kyiv Review”

Dopo aver appassionato pubblico e critica con più di diecimila spettatori in Ucraina e il grande successo a Milano lo scorso ottobre, la mostra fotografica e sensoriale “Kyiv review”, opera del fotografo e artista lombardo Enzo Dell’Acqua, arriva a Gallarate dal 9 al 16 aprile a Palazzo Minoletti (piazza Garibaldi).

Oggi, ancora di più, a seguito dell’aggressione russa in Ucraina c’è un vitale bisogno di conoscere questo paese e le vere ragioni del conflitto, una mostra sicuramente da non perdere, non solo per gli appassionati di fotografia.

Promossa dall’associazione “Ucraina Più – Milano APS”, col Patrocinio del Comune di Gallarate, del Consolato Generale d’Ucraina a Milano e del Dipartimento del Turismo del Comune di Kyiv, il supporto del Municipio Desnyanskyi della città di Kyiv, questa esposizione multimediale raccoglie fotografie stampate, gigantografie, slideshow e filmati che trattano, in maniera disincantata, il tema di un paese poco conosciuto, l’Ucraina.

Il progetto è stato realizzato in due anni di lavoro e di “immersione” nella realtà della capitale ucraina per comprenderne lo spirito, i problemi, i falsi miti e le crude realtà.

Kyiv non è solo la capitale del Paese, ne è anche una sorta di specchio poiché accoglie sempre più persone da tutte le regioni, quasi fosse una sorta di “Milano degli anni settanta”. Cogliendo questo aspetto, l’autore ha voluto realizzare un’opera espositiva diversa dalle classiche mostre fotografiche, con l’intenzione di coinvolgere emotivamente gli spettatori in un percorso che li porti ad abbandonare falsi miti e stereotipi che spesso ci condizionano nel giudizio su una realtà dinamica e complicata come quella dell’Ucraina.

Curata da Corinna Segre, questa mostra raccoglie quasi duecento scatti fotografici presentati in forma di stampe e slide show musicali. Brevi corridoi con stampe fotografiche e tre sale video, compongono il percorso espositivo, accompagnato da musiche e brevi didascalie in quattro diverse lingue (Italiano, Ucraino, Inglese, Russo).

Alternandosi in brevi corridoi e sale dedicate alle video proiezioni, gli scatti e le realizzazioni video colgono la realtà emotiva che si vive nella città di Kyiv sospesa tra l’eco della guerra nelle regioni del Donbas, la difficoltà economica e la speranza in un futuro migliore.

Una realtà nient’affatto distante da quella che qualche tempo fa si poteva percepire nelle nostre città, a volte più tragica e disillusa, sicuramente in movimento costante e con lo sguardo rivolto ad un futuro europeo.

Gli scatti a colori e in bianco e nero punteggiano gli stati d’animo con l’intento di coinvolgere lo spettatore in un percorso sensoriale. I brani musicali di artisti italiani e americani, composti tra gli anni ’70 e ’80 del ‘900, completano la mostra, accompagnando le fotografie quasi fossero stati scritti appositamente come didascalie, a sottolineare l’incredibile somiglianza della giovane nazione ucraina con la situazione occidentale e in particolare italiana di quel periodo.

L’autore non manca provocatoriamente di inserire nel percorso immagini di nudo femminile che ricordano le opere di maestri come Goya e Chagall, contrapposte a persone ritratte nella quotidianità delle strade di Kyiv. L’intento è di forzare lo spettatore a comprendere la vera realtà “scandalosa” di quegli scatti che ritraggono famiglie con le foto dei loro cari tra le mani, rapiti da una guerra insensata, o di quelle che le vedono anziane, stanche e disilluse, sotto i simboli di un consumismo che non ha portato la tranquillità sperata.

Kyiv review” si differenzia dal panorama delle mostre fotografiche per particolarità e coinvolgimento, implementando la classica rappresentazione fotografica con strumenti audiovisivi che la avvicinano alla moderna multimedialità.

L’autoreEnzo Dell’Acqua nasce a Milano nel 1966. Fotografo freelance, opera da diversi anni nel campo artistico. Le sue opere fotografiche sono state esposte in alcune delle più prestigiose esibizioni internazionali dedicate all’arte moderna tra le quali le Armory Artweeks di New York, Basilea Art, Basel Art Miami e molte altre in importanti città, tra le quali Londra, Parigi, Barcellona, Bruges, Milano, Venezia, Bologna, Roma e Palermo. Dal 2019 collabora con l’associazione “Ucraina Più - Milano APS” per la promozione di iniziative divulgative e di sensibilizzazione sociale rivolte alla comunità ucraina e italiana. L’associazione, con sede milanese, deve la sua nascita ad un gruppo di donne ucraine coordinate dalla guida della rappresentante Iryna Luts e vanta collaborazioni con diverse associazioni, enti ucraini ed italiani e in diversi paesi del mondo.

Orari. La mostra sarà aperta a Palazzo Minoletti, dal 9 al 16 aprile dalle ore 11 alle 20. Gli incassi saranno devoluti al fondo del Comune di Gallarate per la prima assistenza ai profughi ucraini. La presentazione e inaugurazione della mostra, riservata alla stampa ed alle istituzioni, si terrà venerdì 9 aprile alle ore 18. Saranno presenti l'autore, il sindaco Andrea Cassani e altre autorità della città.

Per accedere alla mostra saranno rispettate le disposizioni vigenti di prevenzione della diffusione del Covid-19.

Redazione

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