Territorio - 25 gennaio 2022, 10:58

«Ciao Pippo, campione nello sport e nella vita»

Per l'addio al mitico tigrotto Taglioretti a Bergoro tanti tifosi, amici, persone con la Pro Patria nel cuore. La presidente onoraria Patrizia Testa alla famiglia: «Chiederemo di dedicargli la tribuna laterale dello Speroni»

Sul feretro di Pippo Taglioretti la maglia della Pro

La parabola dei talenti ha accompagnato l'ultimo saluto a Pippo Taglioretti, 86 anni, recordman della Pro Patria e uomo umile e appassionato in ogni cosa che faceva. Una Parola commovente, quella risuonata nella chiesa di San Giovanni a Bergoro di Fagnano Olona, che fa pensare anche ai talenti ricevuti da Giuseppe e fatti fruttare da lui in ogni campo: nello sport con le sue 389 presenze in campo con la Pro, nella vita familiare, nell'attività professionale con i mobili su misura che realizzava con maestria, in tutto ciò che poteva fare per gli altri.

Don Federico Papini ha celebrato il rito e ricordato proprio l'importanza di non tenere nascosti, sotto terra, i propri talenti, come insegna il Vangelo. «Essere campioni di gioco e di vita - ha proseguito - dove la partita più importante è quella per la vita eterna». Ha inoltre rammentato come Pippo fosse sempre disponibile ad esempio per i ragazzi dell'oratorio. Ha insegnato a giocarsi tutto, ogni energia, con emozioni e disciplina in equilibrio, a non stare mai sulla panchina o sugli spalti nella vita. Questo senza mai mettersi in mostra, lui che era nato il 12 gennaio, giorno di San Modesto guarda caso.

Sul feretro di Taglioretti la maglia della Pro Patria e il gagliardetto. Un forte abbraccio biancoblù in un momento in cui abbracciarsi non è possibile. Ma si può essere presenti e tanti hanno voluto esserlo oggi a Bergoro. C'era la presidente onoraria della Pro Patria, Patrizia Testa, che ha confortato la famiglia e ha preso un impegno: vorrebbe intitolare una tribuna, quella laterale dove Pippo era solito sedersi con l'amico Ottavio Tognola, allo storico terzino e chiederà in Comune in questo senso.

C'erano l'amico e tigrotto sul campo e nel cuore come lui Gipo Calloni, il capitano Riccardo Colombo, l'ex presidente tigrotto Alberto Armiraglio e diversi esponenti del passato biancoblù. Che passato non diventa mai. C'erano diversi tifosi, l'amico Ottavio e altri giornalisti che seguono da sempre la Pro Patria e la sua storia, come Giorgio Giacomelli e Giovanni Toia.

Marilena Lualdi