Eventi - 23 ottobre 2021, 07:30

La fotografia celebra il tempo e investe sui giovani

Settimane intense con l'Archivio fotografico italiano, da Castellanza all'esperienza di Photo Academy Young a Gallarate

Uno scatto di Silvano Bergamaschi

Uno scatto di Silvano Bergamaschi

La fotografia si prende il suo spazio. E il suo tempo. Settimane intense quest'autunno grazie all'Archivio fotografico italiano.

Si parte con Castellanza. Afi, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune, organizza nelle sale della storica Villa Pomini la rassegna dal titolo "Archivi svelati" L’immagine rivela e celebra il tempo il 31 ottobre (a partire dalle 17.30. prenotazioni QUI).

Un patrimonio

La collaborazione con importanti realtà del territorio lombardo e nazionali, il lavoro quotidiano di catalogazione e conservazione e il confronto con esperti del settore, identificano e qualificano questo evento annuale, proponendo autori non necessariamente noti, ma di talento, inseriti nella collezione Afi grazie a donazioni specifiche, si ricorda.

Un patrimonio sempre più preponderante, che raccoglie memorie, mediante un progetto strutturato di acquisizione e catalogazione, ma soprattutto di conservazione e diffusione.

Ecco dunque a Villa Pomini le mostre, cominciando da Silvano Bergamaschi, con "Dietro le quinte. Trent’anni di personaggi famosi visti per il settimanale Oggi".

Dice l’autore: «Vedevo giorno dopo giorno srotolarsi la mia vita, ma anche avvenimenti che hanno segnato la storia, non solo italiana. In moltissimi di questi sono stato testimone, realizzando un numero considerevole di servizi, immagini liete e tristi, felici e angosciose. Mi sono trovato in mezzo a guerre, fatti di cronaca ma ho anche potuto godere di istanti più lievi e spensierati di personaggi che hanno fatto della gioia di vivere il proprio leit motiv. Così, rivedendo certe immagini, mi sono sfilati davanti agli occhi gli istanti più emozionanti della mia vita. Un accavallarsi di sensazioni, piacevoli e tristi, che hanno caratterizzato la mia professione che, recondite nella memoria, ogni tanto riappaiono, mai sopite».  

Poi ecco "Italia, un viaggio intimo -  Sguardi del Belpaese nel secondo Novecento". L’Archivio Fotografico Italiano propone una mostra fotografica dedicata all’Italia, tra passato e presente, esplorando il paesaggio e i suoi ambienti essenziali con un approccio interpretativo ma anche affettivo. La mostra composta da immagini stampate su carta fine art, provenienti dalla sua collezione, di cui molte inedite, intende ripercorrere un lasso di tempo che dal neorealismo dell’immediato dopoguerra, giunge ai giorni nostri attraverso un immaginario visivo che gli autori, con stili differenti, hanno rappresentato dal nord al sud dell’Italia. Differenti percezioni che si amalgamano per far affiorare la bellezza intrinseca. L’occhio si sofferma ad attendere i bagliori, mitigando le emozioni, discretamente, oppure più celermente coglie uno sguardo che il tempo non attenua, ma lo conserva nel registro della reminiscenza, riportandolo al nostro cospetto, spiega Claudio Argentiero.

Ancora scatti di quotidianità in Iraq con Fuad Shaker. Ha esposto in circa 30 gallerie e ha vinto molti concorsi internazionali. Ha lavorato come giornalista per il giornale Al-Eman con sede a Londra. È stato uno dei dieci fotografi inclusi in un libro prestigioso che racchiude i migliori fotografi iracheni pubblicato nel 1988 con i testi poetici di Nejman Yassin. Ha vissuto negli Stati Uniti per diversi anni, quando è tornato a Baghdad ha creato un'accademica di fotografi di cui è stato il presidente. Era interessato alla vita del popolo e ai poveri, ritenendoli un miserabile simbolo di vita.Nonostante la sua ricerca fotografica sia partita dalle immagini naturali, ricerca sempre situazioni che esprimano una vita reale attraverso l’uomo. Le sue opere sono state considerate rare e preziose soprattutto perché ha voluto documentare il patrimonio architettonico di alcune regioni di Baghdad rimosse dalle mappe geografiche, senza che alcuno se ne accorgesse.

Poi la mostra di Giorgio Nieri, curioso ed eclettico viaggiatore, una prima e misurata esposizione delle immagini originali stampate durante il periodo più vivace del suo fare fotografia, quando l’analogico richiedeva maggiore dedizione.

Avanti i giovani

Intanto si avvicina Photo Academy Young. Cornice in questo caso il Maga di Gallarate, con quattro workshop per persone sotto i 35 anni. Dal 27 novembre un viaggio nella fotografia contemporanea, nell'ambito del Festival fotografico europeo

«La collaborazione con enti pubblici e privati avvalora il nostro intento, offrendo concreta partecipazione e condivisione, mediante iniziative aperte liberamente al pubblico - sottolinea Claudio Argentiero - PHOTO ACADEMY YOUNG è una opportunità di confronto e crescita per le giovani generazioni, che voglio approfondire temi e affrontare il proprio percorso espressivo e artistico con cognizione di causa».

Relativamente alla rassegna ARCHIVI SVELATI, nella giornata di apertura, il 31 ottobre 2021, le persone interessate alla visita guidata che si prenoteranno, riceveranno in omaggio il libro Terre, identità, lavoro - collana Afi - scrivendo una e-mail o un sms al 347 5902640 con nome, cognome di ogni persona partecipante. 

 

Redazione

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