Ciclismo - 14 maggio 2021, 18:39

Una grande Eolo-Kometa fa esplodere la tappa, poi Ewan fulmina tutti

Il team blu di Basso spedisce in una fuga dall'inizio il britannico Christian e prova anche il colpaccio finale con Albanese, prima dello scatto regale del canguro australiano sul traguardo di Termoli. Attila Valter resta in rosa prima di assaggiare gli Appennini domani

Il salto vincente del "canguro" Ewan sul traguardo di Termoli (foto tratta dalla pagina Facebook ufficiale del Giro d'Italia)

Il salto vincente del "canguro" Ewan sul traguardo di Termoli (foto tratta dalla pagina Facebook ufficiale del Giro d'Italia)

In una giornata condizionata dal forte vento contrario, la Eolo (nomen omen viste le condizioni meteo) risponde ergendosi tra le protagoniste della Notaresco-Termoli. Mark Christian è infatti fra i tre corridori (gli altri sono Pellaud e Marengo) che una volta partiti se ne vanno in fuga. Personalità e coraggio, ma a -16 dall'arrivo il gruppo chiude per iniziare ad allestire quanto serve per la volata degli sprinter: l'azione del trio, resa ancor più improba dal ventaccio, merita almeno una pacca sulla spalla.

Si arriva così all'ultimo km, ma in casa Eolo c'è ancora voglia di sconvolgere lo spartito: scatta Albanese, caparbio, ma Oss della Bora gli fa capire che non è giornata. Il tutto per tutto se lo gioca invece Gaviria a 600 metri dal traguardo, un all-in che non paga al cospetto di Caleb Ewan, ancora lui. L'australiano classe '94 si conferma irresistibile come due giorni fa a Cattolica e diventa imprendibile per chiunque, alle sue spalle Cimolai e Merlier possono solo accomodarsi sul podio. Paga dazio anche Sagan, che al primo traguardo volante di giornata aveva scosso il plotone: contatto di troppo con Pasqualon e addio volata, ma contro questo Ewan (nuova maglia ciclamino) sarebbe stata comunque un'impresa ardua.

Nessuna novità, come del resto era preventivabile, ai vertici della classifica generale: relax in rosa per Attila Valter, comodo azzurro per Gino Mader, Evenepoel in bianco (ma solo perché Valter indossa già una divisa più prestigiosa). Insomma una sgambata per i leader, in attesa della ben più impegnativa Foggia-Guardia Sanframondi di domani: una frazione appenninica che può fare gola ai big, in primis a coloro che fino ad oggi non hanno dato impressioni particolarmente positive.

Roberto Vassallo

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