Una mozione del gruppo di minoranza "Azione Civica per Luino e Frazioni", presentata dal capogruppo Furio Artoni, relativa al futuro dell'ospedale cittadino, verrà discussa nel consiglio comunale in programma lunedì sera.
«L'obiettivo - spiega Artoni in una nota - è una presa di posizione chiara da parte degli enti preposti sulla gestione del nosocomio luinese. In prossimità di tale discussione si stanno avvicendando uscite più o meno ufficiali da parte dei politici sulla ripresa delle attività anche a Luino. Il punto è che anche il direttore sanitario ammette che l'ospedale di Luino è stato penalizzato e che si cercherà di porre rimedio. Come? Nel frattempo, a causa di una politica inadeguata, figure di alta professionalità stanno abbandonando l'ospedale, l'assoluta incertezza e la politica dell'abbandono hanno generato un crollo del nosocomio. Piani chiusi, perdite di acqua dal tetto, interi servizi medici non più usufruibili, un autentico massacro».
«La mozione presentata - prosegue il capogruppo - ha lo scopo di far serrare i ranghi a tutti i Comuni del distretto socio sanitario per poi rivolgersi con voce unica ai politici preposti. Basta con proclami inutili che hanno troppo il sapore della presa in giro. Se una persona anziana si dovesse rompere il femore potrebbe essere portata addirittura a Milano per essere operata. Certo, serve un progetto per l'ospedale e credo che le proposte ci siano, bisogna ascoltarle. In questo momento difficile si chiede che tutti i Comuni del distretto socio sanitari si uniscano in formazione per arrivare a travolgere l'immobilismo e le incompetenze di questi anni. La mozione di lunedì sarà una per tutto il distretto e per affermare che la politica deve essere al servizio del cittadino e non di altro».