Morse 5,5
Solo nove minuti sul parquet: una novità questo scarso utilizzo. Nel primo tempo, peraltro, non si fa nemmeno vedere, mentre nell’ultimo quarto prova almeno a lottare.
Scola 6,5
I punti segnati sono ancora parecchi (26), ma stavolta sono tanti anche gli errori. Dall’arco non ci prende mai (1/7 da tre) e sotto canestro viene più volte ingabbiato da Kennedy e compagnia giocante, decisamente più smaliziati di fronte alla stella rispetto all’andata dell’Enerxenia Arena. Nel quarto conclusivo prova ad andare in “automatico”: è troppo tardi.
De Nicolao 6,5
Il tre su tre dall’arco è un inedito che fa ben sperare, perché arriva da chi è stato classificato senza appello come “non tiratore”. La pressione difensiva e la faccia tosta crescente, invece, stanno diventando una costante.
Jakovics 5,5
Perde il posto in quintetto a favore del titolare “vero” (Douglas) e quindi anche diversi grammi di responsabilità. Anche da rincalzo, però, ci aveva abituato a ben altra efficacia (oggi 1/6 al tiro e 3 punti…).
Ruzzier 5,5
La regia (tra cui dei bei giochi a due con Scola all’inizio del match) è ineccepibile, a tratti finalmente briosa e decisamente più convincente. Ma servirebbero anche i suoi punti, ogni tanto…
Andersson 5,5
Tanta applicazione in difesa, non senza sbavature. In attacco è uno spettatore.
Strautins 5,5
Pronti via e Pecchia se lo beve in palleggio. Stavolta non c’è Caja a lavargli il capo, eppure gioca solo 13 minuti… In quattro partite finora ha dimostrato solo un discreto atletismo, nulla di più.
De Vico 6
A volte c’è di “confusione”, altre - come all’inizio del terzo quarto: cinque punti in fila - da lottatore vero.
Ferrero 5,5
Ci prova soprattutto in difesa il capitano. La mano è ancora da aggiustare.
Douglas 5,5
L’incarnazione di Steph Curry dura lo spazio di metà primo quarto, poi Toney ritorna… Toney, un giocatore che segna poco, non batte quasi mai l’uomo e subisce spesso anche in difesa. Un giocatore, insomma, ancora maledettamente indietro.