Sono quasi terminati a Carnago i lavori di restauro, iniziati più di un anno fa, dello storico e antichissimo Santuario della Madonna dei Miracoli. Decisivo, l'arrivo dalla Regione Lombardia di un importante contributo economico pari a 150 mila euro.
«Il restauro del Santuario Madonna dei Miracoli è ormai vicino alla conclusione dopo più di un anno dall'inizio dei lavori ed in questi giorni una gradita notizia è arrivata a coronare il nostro obiettivo aggiungendosi alla generosità dei fedeli di Carnago e dei devoti del Santuario - spiega il parroco di Carnago don Giovanni Sormani - la Regione Lombardia ha assegnato alla parrocchia San Martino il cospicuo contributo di 150 mila euro, in conseguenza della partecipazione al bando per la Valorizzazione di Beni Culturali appartenenti a Enti e Istituzioni Ecclesiastiche».
Una parte del contributo regionale, 60 mila euro è già stata erogata alla parrocchia, la restante parte, 90 mila euro, sarà versata a conclusione delle pratiche inerenti alla documentazione delle spese effettivamente sostenute e delle attività connesse al restauro, che è stato intrapreso in occasione del IV Centenario del Primo Miracolo della Madonna di Carnago (17 agosto 1619-2019).
«Il contributo della Regione Lombardia è decisivo al fine di arrivare alla conclusione del restauro senza lasciare debiti a carico della parrocchia - prosegue il prevosto - Assieme a tutti i carnaghesi, voglio esprimere il mio sentito e profondo grazie alla Regione Lombardia per aver tenuto in considerazione il valore storico e monumentale della chiesa di Carnago, tanto da destinare una cifra importante che ci ha consentito di ultimare i lavori in breve tempo. La ormai prossima conclusione del restauro deve rappresentare per tutti un momento di gioia e di riconoscenza, innanzitutto alla Divina Provvidenza e poi alla Regione Lombardia, ai benefattori insigni, alle ditte impegnate a vario titolo nell'opera, a chi ha diretto i lavori con meticolosa premura ed infine ai fedeli tutti che hanno accompagnato l'opera con il perseverante contributo dei piccoli e preziosi oboli quotidiani e con la costante preghiera alla Vergine Operosa Madonna dei Miracoli di Carnago, che anche in questa occasione, non ha voluto smentire il titolo di "operosa" attribuitole già al tempo del Primo Miracolo».