Sport - 13 luglio 2020, 13:39

Calcio. Tutte le piste portano a David Sassarini: il "sosia" di Sottili può riaprire le porte del Franco Ossola

A Gozzano con Palazzolo e prima alla Primavera di Udinese ed Entella ma anche vincitore dei playoff di D con la Vis Pesaro: David Sassarini è a un passo dalla panchina biancorossa. Anche Scandola in società. Capitolo giocatori: contatti con alcuni ex

Foto tratta da Vis Pesaro 1898

In attesa delle firme che ufficializzeranno con tutta probabilità oggi la fusione con il Busto 81 e lo sbarco del Città di Varese in serie D, tutte le piste portano David Sassarini sulla panchina biancorossa nell'anno del ritorno al Franco Ossola: spezzino di 48 anni, Sassarini è reduce dall'esperienza al Gozzano in serie C e, prima, da quelle alla Primavera di Udinese ed Entella. Sassarini, che in volto ricorda Stefano Sottili, ha guidato anche la Vis Pesaro, con cui vinse i playoff di serie D nel 2016/2017 e dove è tutt'ora considerato un "visionario" non solo perché riuscì nell'impresa di riempire lo stadio "Benelli", Albinoleffe e Seregno. 

Sassarini, che a Gozzano aveva in rosa alcuni ex biancorossi come Momenté, Figliomeni e soprattutto Palazzolo (amatissimo, dentro e fuori campo, e non solo per il gol a Pisa in Coppa Italia: ecco un giocatore da riportare a Masnago), sarà dunque con tutta probabilità l'allenatore biancorosso così come Gianni Califano opererà come direttore sportivo o capo dell'area tecnica: la notizia è data per ufficiale sia a Monza che a Prato, dove ha lavorato Califano (leggi QUI).

Sempre nell'area tecnico dirigenziale della nuova società agirà Andrea Scandola, ex dg alla Milano City, trentenne varesino stimato da molti. A proposito del nuovo club, i tifosi si aspettano giustamente di conoscere nomi, volti e motivazioni di finanziatori e proprietari (leggi QUI), com'è ovvio quando arrivi in una piazza come Varese, dopo quello che ha passato il Varese.

Capitolo giocatori: l'idea di varesinità per ora resta viva e infatti parecchi dei calciatori con il cuore biancorosso cresciuti a Varese, o da considerare "varesini" acquisiti, hanno avuto un contatto con il club che continuerà ad avere nella dirigenza sia Stefano Amirante che Stefano Pertile. Dalla lista dei sogni (leggi QUI) qualche nome potrebbe veramente essere non solo un sogno, a cominciare da Matteo Simonetto (è a Ponte San Pietro, in D). Apparentemente impraticabile, invece, la via che porta a un ritorno di Viscomi dal Foggia, come quella di Luoni (Seregno). E Donato Di Sabato? Discorso diverso: chi vivrà, vedrà. Così come vedremo quale sarà l'allenatore della Juniores: e se arrivasse una bella, e gradita, sorpresa?

En passant: Califano a Prato aveva in rosa anche un certo Marco Cellini. Incrocio del passato o del destino?

Redazione


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