«Ho chiesto al Prefetto di denunciare gli organizzatori della manifestazione dei cosiddetti "gilet arancioni". Un atto di irresponsabilità in una città come Milano che così faticosamente sta cercando di uscire dalla difficile situazione in cui si trova»: sono le parole del primo cittadino del capoluogo lombardo, Beppe Sala, dopo la manifestazione in piazza Duomo di oggi.
Nel cuore di Milano e in contemporanea in altre città italiane, infatti, centinaia di persone si sono accalcate senza rispettare le norme anti contagio: niente distanze di sicurezza, quindi, e molte mascherine abbassate o addirittura assenti.
I "gilet arancioni", guidati dall'ex generale dei carabinieri Antonio Pappalardo, protestano e chiedono, tra l'altro, la caduta di Conte e un nuovo governo, l'elezione di un'assemblea costituente e una nuova legge elettorale, oltre al ritorno della lira. Il virus, stando ad alcune dichiarazioni raccolte in piazza, sarebbe un disegno politico: nel mirino della contestazione c'è la gestione di questi mesi da parte dell'esecutivo. La questura milanese sta visionando i filmati per identificare sia manifestanti e organizzatori: scatterà probabilmente la denuncia per la violazione delle norme anti contagio.