Economia - 17 febbraio 2020, 17:05

L'assemblea della Cgil di Varese al Museo del Tessile di Busto Arsizio

In un luogo simbolico per il mondo del lavoro e dell'economia del nostro territorio, si è svolta questa mattina la manifestazione delle delegate e dei delegati della CGIL varesina dal titolo "Dallo Statuto alla Carta, 50 anni di lotte in Provincia di Varese".

L'assemblea della Cgil di Varese al Museo del Tessile di Busto Arsizio

In occasione dell'apertura della mostra sulle lotte sindacali '69-'70, questa mattina ha avuto luogo un'iniziativa della Cgil Varese in collaborazione con l'Archivio di Stato di Varese.

Al Museo del Tessile di Busto Arsizio si è  svolta un'assemblea delle delegate e dei delegati della Cgil di Varese dal titolo "Dallo Statuto alla Carta, 50 anni di lotte in Provincia di Varese".

L'attivo è stato aperto dall'intervento del  Segretario generale della Cgil di Varese, Umberto Colombo, che ha sottolineato la differenza tra gli anni di quelle lotte e l'impegno del presente.

«Il successo e la ricchezza dell'economia della nostra provincia non ci sarebbero state senza l'impegno e la competenza delle lavoratrici e dei lavoratori, protagonisti di quelle lotte che hanno portato allo Statuto dei lavoratori» ha detto Colombo. 

Oggi, dopo gli anni duri della crisi, si registrano segnali di miglioramento. Tuttavia, ha proseguito Colombo, permangono ragioni di allarme e preoccupazione: «i giovani neo-occupati sono spesso senza diritti e con lavori precari. E questo perché le politiche di austerità e provvedimenti come il jobs act hanno cancellato diritti fondamentali».

Una situazione caratterizzata da processi di innovazione rapidi e inarrestabili, come la digitalizzazione: "«dobbiamo fare di tutto perché vadano a vantaggio dei lavoratori e non di traducano in una nuova emergenza occupazionale» ha concluso il segretario. 

Al termine della relazione di Colombo si sono susseguiti diversi interventi di delegate e delegati. Ha preso la parola anche Elisa Castellano, della Fondazione Di Vittorio, che ha collocato la mostra della Cgil in quella rete fatta dalla Fondazione, dalle università, da studiosi che puntano a sostenere "il valore civile della memoria".

A conclusione dell'assemblea l'intervento di Elena Lattuada, segretario generale della Cgil Lombardia, che ha rimarcato l'importanza di parlare dei diritti nel mondo del lavoro. Un impegno che, come ha sottolineato Lattuada, deve essere presente nel dialogo con il governo e nella contrattazione. «Ma la Cgil deve anche spingersi oltre i confini tradizionali - ha concluso Elena Lattuada- e confrontarsi su questi temi con tutti, dentro e fuori dei luoghi di lavoro».

L'assemblea si è conclusa con una visita della mostra sulle lotte sindacali da parte dei partecipanti all'assemblea del sindacato. 

Redazione

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